Con molta probabilità, il primo giorno di primavera di questo anno, sarà per i bimbi della scuola dell’infanzia di Zambrone, Daffinà e San Giovanni, uno di quei giorni che rimarrà indelebile nei loro ricordi. Grande è stata la loro felicità nel vedere un vigile del fuoco in divisa nella loro scuola. La si leggeva in quegli occhietti spalancati, in quei sorrisi carichi di emozione e in quella ingenua timidezza, tipica dei bambini, nel vedere dal vivo, una delle figure tipiche dei loro sogni da grandi.
Il fantastico incontro con il vigile del fuoco Domenico Ferito, funzionario del comando provinciale di Vibo Valentia e con il Signor Tommaso Greco dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco della stessa cittadina, nasce dall’esistenza di un progetto di livello nazionale, denominato “Ambiente sicuro infanzia” al quale le scuole hanno aderito.
Il progetto è stato realizzato da un comitato scientifico “Sicurinsieme” che è costituito da esperti operatori del soccorso, medici pediatri del Gaslini di Genova, personale docente delle scuole dell’infanzia di Genova, da Milena Lanzetta, insegnante nonché scrittrice di favole e novelle per bambini, e dalla dottoressa Debora Infantino responsabile del centro psico-pedagogico “La Bussola”. Il progetto ha come attore principale il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che, attraverso l’impiego di proprio personale e personale dell’INAIL (che è partner nel progetto), effettuano gli incontri nelle scuole dell’infanzia. Nella provincia vibonese, sono state toccate 6 scuole finora: Sant’Onofrio, Maierato, Soriano, Sciconi (frazione di Briatico), San Calogero e Zambrone, con circa 290 bambini coinvolti. E il progetto continuerà nei mesi di aprile e maggio, toccando altre scuole.
Il progetto affronta il delicato tema degli incidenti domestici e delle potenziali fonti di pericolo esistenti all’interno delle nostre abitazioni.
Per illustrare il tema della sicurezza domestica, riuscendo a catturare l’attenzione dei bimbi, è stata scelta la forma del racconto, la fiaba, nella versione di cartone animato. Sono stati fatti vedere ai bambini 4 racconti, i cui personaggi erano due bambini, Filippo e Francesca, con i loro amici animali, un cane e un gatto. In seguito ad alcuni comportamenti avventati, i bambini si trovavano coinvolti in situazioni di potenziale pericolo, che grazie al provvidenziale intervento di un adulto, finivano per risolversi senza conseguenze. Al termine di ogni racconto, è stato proposto un breve filmato di cosa in realtà sarebbe potuto succedere senza l’intervento di un adulto. Il tutto passando dal cartone alla visione di immagini reali e con l’adozione di un linguaggio opportuno. E i bambini hanno ben gradito l’insegnamento. Tutto ciò che hanno visto e sentito oggi, ha arricchito le loro menti e servirà sicuramente nella loro vita per essere più responsabili. Nutrire in questa fase la mente dei bambini di informazioni e di esempi, significa fortificare l’uomo di domani. E come dice il messaggio pubblicitario dell’interessante e utile progetto: La conoscenza da coscienza!
Mariella Epifanio
Commenti
comments