Conclusa proficuamente l’intensa “due giorni” di collegiale del progetto “Rio 2016”, il tecnico della nazionale Mauro Berruto si è trattenuto presso il PalaValentia per assistere alla sessione di allenamento della Tonno Callipo Vibo Valentia che si è regolarmente svolta alle direttive di coach Chicco Blengini e del suo staff. La città di Vibo ha rappresentato lo step conclusivo di un progetto in 4 tappe che ha interessato Roma e Milano, coinvolgendo in totale circa 40 atleti ed offrendo allo staff tecnico della nazionale italiana una panoramica sufficiente esauriente sulle potenzialità dei giovani più interessanti a livello italiano.
Come confermato dallo stesso coach Mauro Berruto: «I 15 giovani presenti qui a Vibo rappresentano una prima selezione che, è vero, ha un obiettivo a lungo termine che è quello di Rio 2016 ma ha anche un obiettivo a breve termine dato dal fatto che ci sono alcuni posti nella lista della World League e che poi, in estate, il grosso di questo gruppo prenderà parte ai Giochi del Mediterraneo. Io sono molto felice dello sviluppo di questo progetto: ho visto 40 ragazzi e devo dire che tanti di questi hanno delle qualità che io ritengo sufficienti, sia tecnicamente che fisicamente, per prendere parte a squadre di serie A. Quindi, la prima valutazione che faccio è che tutto sommato la pallavolo italiana tanto male non sta».
E Vibo Valentia ha accolto di buon grado la “due giorni” azzurra con numerose presenze di appassionati agli allenamenti dei giovani di Berruto nella struttura della Tonno Callipo: «Un altro degli obiettivi del progetto “Rio 2016” era quello di essere itinerante. Abbiamo fatto due tappe a Roma e una a Milano e, quest’ultima, non a caso, qui a Vibo dove siamo venuti molto volentieri perché credo che sia giusto dare merito e riconoscenza ad una società e ad un Presidente come Pippo Callipo che investe da tanti anni in un progetto di qualità e che da molto tempo rappresenta la Calabria nel nostro Campionato. In più c’era anche l’occasione del Centenario Callipo che naturalmente è un ulteriore motivo di soddisfazione per essere venuti a visitare questa realtà».
L’allenatore della Nazionale italiana, chiarendo che sfrutterà la sua permanenza anche per “fare una chiacchierata” con qualche atleta giallorossi, si è fatto un’idea molto precisa della squadra calabrese: «Questa è una squadra costruita molto bene e che ha fatto uno straordinario girone d’andata. Poi è ovvio che qualche squadra è un po’ cresciuta di più nel girone di ritorno, come spesso succede nelle stagioni post-olimpiche nelle quali ci sono atleti e squadre che nell’immediato pagano in termini di risultati. Vibo ha sfruttato al meglio questa situazione arrivando alla Final four di Coppa Italia e credo, comunque, che sia una squadra che ai Play off sarà pericolosa per chiunque, anche perché giocare qui a Vibo è sempre molto bello e molto complicato per le squadre ospiti».
Infine, sul Campionato nel suo complesso, Mauro Berruto ha aggiunto: «Finora i pronostici sono stati abbastanza rispettati: i primi due posti della Regular season sono stati assegnati alla due squadre che si pensava sarebbero arrivate lì e le due squadre pronte a sfidare la loro leadership, Piacenza e Cuneo, sono immediatamente dietro, poi la bella sorpresa di Modena. Insomma, è un Campionato che ha legittimato le previsioni, poi si sa che nei Play off si ricomincia daccapo e che tutto può succedere, nel bene e nel male. In generale credo che questo Campionato, al quale si guardava con grande curiosità in virtù di una situazione legata all’inevitabile crisi e alla novità del blocco delle retrocessioni, abbia in realtà confermato un livello molto buono».
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