Nei giorni scorsi il gruppo di minoranza aveva rivolto critiche all’azione dell’esecutivo comunale di Brognaturo. Puntuale, la replica della maggioranza, affidata ad un articolato comunicato stampa. L’incipit, preliminarmente, sottolinea come: «Il sindaco e la maggioranza che lo sostiene non hanno commesso alcun illecito o atto discriminatorio. Dall’insediamento, avvenuto nel mese di maggio 2012, la nuova amministrazione comunale si è attivata per dare risposte a tutta la cittadinanza che con il voto, liberamente espresso, ha voluto dare fiducia ed investire su un gruppo di giovani da sempre caratterizzato per onestà, trasparenza ed impegno politico e sociale. L’attuale amministrazione è impregnata del rispetto delle regole, della legalità e delle normative vigenti. Impegno profuso per 365 giorni all’anno al servizio della popolazione». A seguire, una stoccata all’opposizione: «I consiglieri di minoranza Maria Carmela Mangiardi e Bruno Papa, entrambi appartenenti alla lista “Rinnovamento e crescita”, invece, non perdono occasione per sfruttare qualunque iniziativa con l’unico intento di apparire sui giornali in piena campagna elettorale, cercando di porsi come protagonisti anche con dichiarazioni e affermazioni non veritiere. Preferiscono vivere con la penna in mano, con l’unico obiettivo di ostacolare la maggioranza senza avanzare alcuna proposta costruttiva. Uno degli ultimi atti prodotti dai due consiglieri d’opposizione è un’interrogazione che richiama un esposto del 6 ottobre 2012 inerente all’occupazione provvisoria di un appezzamento di suolo pubblico. A tale proposito i fatti smentiscono le dichiarazioni e la descrizione riportata dai consiglieri Maria Carmela Mangiardi e Bruno Papa». Viene poi ripercorsa tutta la vicenda pertinente la contesta (da parte della minoranza) occupazione del suolo pubblico. In tale esposizione si afferma la correttezza sia formale che sostanziale dell’operato della compagine amministrativa di maggioranza. In merito, la parte conclusiva del comunicato è eloquente: «Possibili ritardi sono dovuti alle difficoltà connesse all’istituzione dell’Ufficio tecnico. Mendaci sono le dichiarazioni (della minoranza) che gli atti prodotti dal sindaco servono “per compiacere ed avvantaggiare chi ha sostenuto la sua campagna elettorale”; l’opposizione deve esibire o citare gli atti discriminatori prima di criticare le persone pulite e trasparenti che vogliono amministrare il Comune nell’interesse della popolazione e certamente non hanno tratto e non vogliono trarre profitto dal ruolo che ricoprono. Il sindaco e la sua maggioranza hanno la responsabilità della gestione e quindi devono mantenere un atteggiamento equilibrato e sereno; ma, nello stesso tempo, hanno altresì il dovere di fare affermare la verità».
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 5 marzo 2013, p. 33
