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Depurazione, Pizzo firma con la Regione la convenzione che stanzia 9 milioni di euro a favore del bacino dell’Angitola

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Il Comune di Pizzo compie un passo importante sulla strada che conduce alla soluzione strutturale delle problematiche legate alla depurazione e all’inquinamento del mare.
Il vice sindaco e assessore all’Ambiente, Fabrizio Anello, ha firmato la convenzione con la Regione che prevede lo stanziamento di 6 milioni e 300mila euro per il servizio di depurazione in nove Comuni del territorio intorno al lago Angitola ed il completamento e l’attivazione del depuratore consortile di Pizzo, Francavilla e Filadelfia, nonché una serie di opere destinate a migliorare nel complesso il servizio su tutto il territorio napitino. L’accordo, inoltre, prevede un cofinanziamento da capitali privati pari a 2 milioni e 700mila euro, per un totale quindi di 9 milioni di euro da investire nella realizzazione dei nuovi impianti.
L’intervento rientra nel Piano per il Sud, deliberato dal Cipe il 30 aprile dello scorso anno, che ha diviso la provincia vibonese in 3 bacini, tra cui quello dell’Angitola, del quale Pizzo è il Comune capofila, seguito dalle amministrazioni di Monterosso, Filogaso, Capistrano, Maierato, San Nicola da Crissa, Polia, Filadelfia e Francavilla.
I fondi previsti, dunque, serviranno per realizzare nuovi impianti di depurazione nei comuni sprovvisti, nonché per ammodernare le strutture esistenti, con particolare attenzione al depuratore consortile situato nel territorio di Francavilla che riceverà anche i liquami provenienti dalle località Colamaio e Difesa, cioè le aree ricadenti nel territorio comunale di Pizzo, al di là della riva destra del fiume Angitola.
Delle risorse complessivamente a disposizione dell’intero bacino d’utenza, ben 2 milioni e 360mila euro saranno impiegati esclusivamente a Pizzo per l’ammodernamento e il potenziamento del depuratore esistente in località Marinella, l’adeguamento infrastrutturale di tutte le stazioni di sollevamento presenti sul territorio comunale e la realizzazione di una nuova conduttura per il collettamento delle località Colamaio e Difesa, integrata da tre nuove stazioni di sollevamento.
«Quello raggiunto è un risultato amministrativo importantissimo – ha commentato l’assessore Anello – perché offre la possibilità di ammodernare l’intero sistema di depurazione che serve il nostro territorio, dandoci l’opportunità di programmare interventi strutturali che abbiano effetti duraturi sul medio e lungo periodo. Dotarsi di una depurazione efficiente è fondamentale non soltanto per ovvi motivi di salute pubblica, ma anche per la salvaguardia della risorsa turistica che non può prescindere dalla tutela del mare e dell’ambiente naturale nel suo complesso».
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Gianluca Callipo, che ha sottolineato il lavoro svolto per giungere al finanziamento atteso. «Il Comune si è mosso bene – ha detto Callipo -, svolgendo con successo il ruolo di Ente capofila e arrivando così alla sigla della convenzione che assegna materialmente i fondi per le opere. Ma c’è ancora tanto da fare e il lavoro continua, perché ora bisogna realizzare gli interventi finanziati e dare a questo territorio una concreta prospettiva di miglioramento in un settore cruciale per lo sviluppo della principale risorsa locale, il turismo».

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