Una lettera dell’onorevole Alfonsino Grillo, inviata al Dirigente Responsabile per il piano di rientro Dott. Gianluigi Scaffidi e, per conoscenza, al Commissario Straordinario dell’ASP di Vibo Valentia Dott.ssa Maria Pompea Bernardi ed al Commissario regionale per il piano di rientro, nonché Governatore della Calabria, On.le Giuseppe Scopelliti, apre uno spiraglio su un’eventuale possibilità di conferma della struttura complessa di nefrologia dell’ASP di Vibo Valentia, attualmente declassata a struttura semplice con conseguente disagio per tutti i pazienti nefropatici del territorio vibonese.
In Calabria, in seguito alla predisposizione degli atti aziendali di ASP ed AOSP , sono state previste sei strutture complesse di nefrologia dislocate su tutto territorio regionale: Reggio Calabria (anche sede del Centro Regionale Trapianti), Catanzaro, Crotone, Cosenza, Rossano e Polistena.
A Vibo Valentia invece, attraverso la proposta di atto aziendale dell’ASP, nel 2012 si è scelto, non solo di declassare il reparto di nefrologia da struttura complessa a struttura semplice, ma, contestualmente, di sopprimere le quattro strutture semplici di nefrologia dislocate sul territorio provinciale (Serra San Bruno, Soriano Calabro, Tropea e Nicotera), lasciando in tutta la provincia di Vibo solo la struttura semplice dell’Ospedale Jazzolino.
La situazione è purtroppo difficile e, nonostante attualmente siano operativi ben cinque centri di emodialisi che ospitano circa 150 pazienti relativamente “semplici”, oltre ai dieci in dialisi peritoneale (un numero altissimo in rapporto alle altre u.o.c. calabresi), segno evidente di quanto sia alta l’incidenza sul territorio di gravi patologie nefrologiche, la situazione è rimasta inalterata. L’atto aziendale ha soppresso inoltre tutti i posti letto disponibili, lasciando al reparto solo funzioni ambulatoriali, senza possibilità di degenza, neanche per i pazienti più gravi.
Il decreto Balduzzi inoltre, poco tempo fa, ha inserito nei nuovi LEA cinque malattie croniche, fra cui le Patologie Renali Croniche ed il Rene Policistico Autosomico Dominante. Come è noto, essere inseriti nel LEA è la premessa fondamentale per il riconoscimento della priorità di prevenzione, diagnosi e cura da parte del S.S.N., tutte prestazioni sanitarie difficili da fornire senza una struttura adeguata.
Una richiesta importante quindi quella dell’On.le Grillo, che fa proprie le istanze e le preoccupazioni dei pazienti nefropatici e di chi li cura, un’attenzione in più verso una categoria che non può subire altri disagi oltre a quelli già patiti a causa della malattie e che non può permettersi di fare lunghi tragitti in auto, tesa ad una modificazione sostanziale dell’atto aziendale che ingiustamente e senza considerare la reale situazione ha tolto all’ospedale di Vibo Valentia la S.C di Nefrologia.