Siamo nuovamente a chiedere ospitalità agli organi di informazione locali (che ringraziamo per la disponibilità e tempestività con le quali hanno sempre accolto le richieste di pubblicazione dei nostri interventi), in quanto intendiamo esprimere pubblicamente il nostro ringraziamento tanto al sig. Commissario Straordinario Delegato per il rischio idrogeologico nella Regione Calabria, quanto a S.E. il Prefetto di Vibo Valentia, per avere entrambi prontamente dato riscontro ad una nostra nota ― della quale le Autorità predette erano destinatarie per conoscenza ― indirizzata al Presidente della Regione Calabria, recante ad oggetto una richiesta di informazioni relativamente alla grave problematica dei movimenti franosi in atto lungo i versanti della S.P. 18, alle porte di Drapia, di cui si sono occupate le cronache giornalistiche nei giorni scorsi. In particolare: gli uffici di Prefettura ci hanno comunicato che il sig. Prefetto ha già devoluto la questione al Commissario prefettizio della Provincia di Vibo Valentia, riservandosi di procedere ad aggiornate comunicazioni; il Commissario Straordinario Delegato ci ha fatto celermente pervenire una nota esplicativa (che riteniamo di dover rendere pubblica) che ha contribuito a diradare molti dei dubbi che rendono nebulosa la vicenda. Gli unici a non avere fatto sentire la propria voce sono, al solito, gli organi politici, i quali per l’ennesima volta si sottraggono al dovere di chiarezza nei confronti dei cittadini, astenendosi dal dare risposta alle domande loro rivolte, e cioè: 1) se il contributo di 700.000 euro esiste nella realtà ed è immediatamente utilizzabile; 2) se è possibile sapere quando avranno inizio i lavori.
Ci permettiamo di sottolineare che, mentre per la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza occorrono le risorse finanziarie (circa la effettiva sussistenza delle quali è lecito avere seri dubbi), il rispetto del dovere d’informazione nei confronti dei cittadini non implica impegno di spesa. Siamo stanchi, ora basta!
DRAPIA, 20 febbraio 2013
Rodolfo Mamone
Presidente associazione DRAPIA IN EUROPA