Da parecchi mesi nella frazione Gasponi l’amministrazione comunale drapiese ha costruito un “coso” (aiutatemi a dargli un nome). Questo coso si trova praticamente all’uscita del centro abitato, dal lato Drapia, proprio sulla strada provinciale che collega Gasponi al paese capoluogo.
In questo sito vi era una sorta di discarica per cui gli amministratori hanno pensato di “ripulire” questo spazio e quindi riqualificarlo (monnezze, tuttavia, ce ne sono ancora parecchie!).
Non capisco, comunque, perché, anziché creare solo un balconcino con una staccionata o magari con una semplice ringhiera, abbiano deciso di riversare in questo angolino quintali di cemento (notate anche il solito, immancabile, marciapiede). Non capisco, infatti, quale sia l’utilità, l’estetica e il significato di quel coso (perdonatemi ma non riesco a trovare un termine). Forse dobbiamo attribuire ad esso un significato simbolico o, mi vien da dire, occulto; forse chi l’ha progettato si è ispirato a qualche piramide dell’antico Egitto e, chissà, ha allineato questo “coso” a qualche corpo celeste. Chissà.
Ad ogni modo, personalmente non escludo che questo coso possa piacere; ognuno è libero di dire e di pensare quel che gli pare.
Quel che è certo è che si poteva riqualificare questo luogo spendendo meno, molto meno.
Sindacu….sempi cu stu cimentu!
MarioVallone
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