Una Tonno Callipo irriconoscibile

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Una debacle su tutta la linea, una vera “Caporetto” quella in cui la Tonno Callipo incappa al cospetto dei suoi tifosi nella sesta giornata di ritorno contro una Castellana Grotte brava ad approfittare della deludente prestazione dei giallorossi e capace di chiudere con decisione un match in cui ha dominato la scena lasciando poche possibilità di ripresa alla Tonno Callipo. Lo fa da subito trovando nel turno iniziale in battuta di Ferreira l’arma capace di scavare un solco di ben 8 punti che porta praticamente in discesa i pugliesi al primo timeout tecnico della gara. Blengini prova a mischiare le carte cambiando in corsa praticamente tutto il sestetto ma non c’è nulla da fare contro una New Mater molto attenta in tutte le fasi, che gioca sbagliando poco o niente al contrario di una Vibo Valentia che concede troppo anche in termini di errori diretti, sia in battuta che in attacco.

            Più combattuti i due set finali ma anche in questi parziali è Castellana a condurre con sicurezza portando quasi tutti i suoi attaccanti su percentuali al di sopra del 50% e assestandosi sul 55% di squadra in attacco. Nello stesso fondamentale Vibo fa registrare un risicato 34%, che nelle percentuali individuali addirittura scende per i principali attaccanti come nel caso di Klapwijk, in campo per 1 set e mezzo. Anche Urnaut, schierato nel terzo set nel ruolo di opposto, non riesce ad andare oltre uno stentato 37%. La buona ricezione di Vibo (63% di positiva e 35% di perfetta) non basta a produrre effetti positivi in attacco dove spiccano i 10 muri subiti come, dai nove metri, i 12 errori al servizio. Dall’altra parte della rete la squadra di Gulinelli fa valere l’ottima vena di Sabbi (Mvp e top scorer del match) con il 57% in attacco e 16 punti a referto. Buona anche la prova di Ferreira che, a parte i 3 ace messi a segno tutti in avvio del primo set, firma in tutto 12 punti. Nota positiva l’esordio del giovane Lavia, entrato nel finale del primo set, che sigla il suo primo punto in serie A1.

            Furioso a fine gara il presidente Pippo Callipo che commenta così la prestazione della sua formazione: “Una squadra che ha dimostrato irriconoscenza verso il pubblico e la società. Questi giocatori non meritano di stare a Vibo Valentia, sono stati più che deludenti. Tutti, nessuno escluso, hanno mortificato il nostro pubblico e il nostro palazzetto con un atteggiamento davvero vergognoso”.

La partita. Castellana Grotte in avvio schiera Falaschi, Sabbi, Yosifov, Cester, Casoli, Alexandre Ferreira e Paparoni libero. Per la Tonno Callipo in campo ci sono Coscione con Klapwijk sulla diagonale, Buti e Forni al  centro, Urnaut e Kaliberda in posto 4 con Farina libero.

Primo set. Partenza choc di Castellana con Alexandre Ferreira in battuta che scava il primo importante fossato firmando addirittura tre ace che, con altrettanti errori in attacco di Vibo e due attacchi vincenti di Cester, valgono l’8-0 del primo time-out tecnico. La Callipo esce dall’impasse con l’errore in battuta dello stesso Ferreira e con l’attacco vincente di Klapwijk del 2-8. Due mani e fuori di Sabbi e Castellana si porta sul 10-2 con Blengini che chiama time-out. In campo per Vibo Badawy, Cortellazzi e Barone che mette a terra la palla del 4-13. Dentro anche Rocamora ma Casoli trova l’ace che porta le squadre sul 16-4 al secondo time-out tecnico. Fa il suo esordio nelle fila di Vibo il giovane Antonio Lavia in campo per Kaliberda. Vibo prova a risalire la china, ma Yosifov realizza il punto del 18-6. Rocamora trova le mani del muro ospite per l’8-19. Forni out dai nove metri e la Callipo ora è sotto di 12 punti. Urnaut ci prova con 4 punti fino al 13-22. Forni attacca la palla del 14-23 ma il servizio out di Rocamora vale la prima palla set di Castellana (24-14), annullata da Antonio Lavia al suo primo punto nella massima serie. Il muro di Falaschi chiude il primo set sul 25-15 per i pugliesi.

Secondo set. Per Vibo di nuovo in campo il sestetto titolare. In avvio si fa vedere Kaliberda con il mani fuori che vale il 2-3. C’è il muro di Coscione sul 3-4 giallorosso e l’ace di Kaliberda vale il pareggio. Ancora un muro siglato da Forni e Vibo passa per la prima volta in vantaggio sul 5-4. Cester mura Klapwijk e Forni pareggia nuovamente i conti sul 6-6. Sabbi porta i suoi in vantaggio (8-7) al primo riposo tecnico. Con la pipe di Urnaut Vibo si porta di nuovo davanti (9-8). L’attacco in lungolinea di Sabbi termina fuori per la nuova parità (11-11) e l’ace di Klapwijk porta in vantaggio Vibo 12-11. Kaliberda spinge a muro la palla del 13-13, Falaschi cade male accusando un leggero colpo ma rimane comunque in campo. Fallo di posizione per Castellana sulla battuta di Kaliberda per il 14-13 Vibo. Giulio Sabbi rimette davanti Castellana +2 al secondo timeout del set. Primo tempo vincente di Forni alla ripresa a cui replica Cester per il 17-15. Sull’attacco a rete di Ferreira c’è la nuova parità (18-18). Sabbi attacca lungo Gulinelli ferma il gioco. Doppio muro vincente di Castellana per il 21-19 New Mater sul quale coach Blengini ferma nuovamente il gioco. Casoli approfitta della ricezione lunga di Vibo per il 22-19. Badawy accorcia ma è ancora Casoli a conquistare la palla del set sul 24-21. Forni l’annulla a muro ma è Sabbi a sfonda il muro trovando il decisivo 25-21.

Terzo set.  Vibo spinge in battuta e in attacco in avvio di parziale portandosi sul 5-1 con Coscione costringendo Gulinelli a chiamare time-out. Blengini ruota i suoi con Urnaut nel ruolo di opposto e Kaliberda con Badawy in banda. Attacco out di Sabbi per il 7-3 Vibo, Cester firma il 5-7 e Buti trova il punto dell’8-5 al primo timeout tecnico. Muro a uno di Barone per il 10-8 Vibo. Yosifov anche lui a muro conquista il pareggio sul 12-12. Urnaut da posto 2 mette a segno la diagonale vincente del 13-12. L’invasione fischiata a Vibo vale il nuovo pareggio sul 14-14. Ace di Forni in float vale il 16-14 al secondo riposo tecnico. È dentro l’attacco ospite dopo il salvataggio miracoloso di Vibo per la nuova parità 16-16. Sabbi rimette davanti i suoi e Blengini ferma il gioco. Ferreira mette a terra il pallone del 20-18 mandando Dolfo in battuta che sbaglia mentre ancora Casoli mette a segno il 21-19 e il muro di Yosifov vale il 22-19. Urnaut a muro per il 20-22, replica Sabbi che poi sbaglia in attacco per il 21-23. L’errore di Badawy dai nove metri regala a Castellana tre palle match subito capitalizzate da Ferreira che chiude il set e la gara.

Gianlorenzo Blengini (allenatore Tonno Callipo Vibo Valentia): “Il primo set è stata una cosa davvero “incommentabile”, non abbiamo praticamente giocato. Ho cambiato tutti e sei per cercare di modificare la chimica della squadra perché eravamo completamente paralizzati. Questo è servito a farci giocare leggermente meglio, anche perché giocare peggio era praticamente impossibile, però non è bastato per girare la partita. Di fronte avevamo un avversario che in questo momento ha molta fiducia nei suoi mezzi, che ci ha creduto, ha visto che noi eravamo in grande difficoltà e non si è lasciato sfuggire l’occasione».

Falvio Gulinelli (allenatore Castellana Grotte): “Sono contento per la mia squadra anche perché viviamo un momento positivo e l’abbiamo dimostrato anche stasera mi pare non rubando nulla. Sono molto felice soprattutto per i miei giocatori e condivido con loro volentieri la gioia del successo. Noi c’eravamo detti di partire da subito con grande attenzione, come abbiamo fatto nelle ultime partite, e questo ci ha ripagato. Anche i ragazzi di Vibo questa sera ci hanno dato un po’ una mano fino al primo tempo tecnico del primo set. Poi, però, credo che siamo stati bravi noi a tenere in mano la partita e anche quando loro sono ritornati e ci hanno superato nel punteggio siamo stati bravi a riprenderli e a mantenere la tranquillità soprattutto nella parte iniziale del primo set. Poi nel finale siamo venuti fuori bene, giocando una buona pallavolo”.

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – BCC-NEP CASTELLANA GROTTE 0-3 (15-25, 22-25, 21-25)

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Coscione 2, Cortellazzi, Kaliberda 6, Lavia 1, Farina (L), Forni 8, Rocamora 2, Badawy 2, Buti 1, Klapwijk 3, Barone 3, Urnaut 12. Non entrati Montesanti. All. Blengini.

BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Paparoni (L), Falaschi 1, Dolfo, Sabbi 16, Ferreira 12, Yosifov 8, Cester 10, Casoli 8. Non entrati Menzel, Elia, Ricciardello, Ferreira, Krumins. All. Gulinelli. ARBITRI: Boris, Balboni.

NOTE – Spettatori 1200, durata set: 23′, 29′, 29′; tot: 81′.

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