Non che mi interessi tanto delle nomine, cosa che magari interesserà a qualcun altro (i nominati sono sempre i soliti da decenni, persino i presidenti nominati dalla Corte d’appello), ma sono ancora un consigliere e mi si nega il diritto di rappresentanza conferitomi dalla cittadinanza con il più alto consenso!
Forse devo scontare qualche condanna per essere stato più volte palesemente in disaccordo con la maggioranza? Sarei forse un rompipalle?
Bella concezione della politica e del confronto democratico!
L’epurazione sovietica di cui sono soggetto è un affronto fatto, oltre che al buonsenso, agli elettori che mi hanno sostenuto e mi sostengono.
Non ho alcuna intenzione di rinunciare alla mia dignità e al diritto di pensare e dire quello che mi pare in cambio di un miserrimo allineamento coatto su tutte le questioni della vita amministrativa.
Secondo questa amministrazione è degno di nota solo chi si conforma alla volontà collettiva, ma così la libertà diventa un dovere e come tale soggetta a modifiche o diminuzioni, qualora non si dovesse conformare. Questa maggioranza, insomma, è, in una parola, totalitaria, forse senza nemmeno saperlo, e lontana anni luce da una pallida visione della democrazia che dovrebbe essere, anzitutto, confronto, rispetto, riconoscimento.
Chiedo al sindaco spiegazioni di questo trattamento palesemente discriminatorio, in particolare riguardo alla disciplina dell’accesso agli atti che non è uguale per tutti.
Dovrei, comunque, essere paradossalmente contento del fatto di non essere più convocato alle riunioni (quelle 2 o 3 di ratifica di decisioni già prese altrove, che ormai da un anno a questa parte si fanno); ne avevo abbastanza di vedere e sentire gente che si ritirava perché offesa, ammiccamenti, pianti, minacce, autoflagellazioni…durante i miei tre anni e mezzo di esperienza al Comune di Drapia, ho avuto più volte la sensazione di essere tornato alle scuole elementari…
Cosmo Vallone, consigliere del Comune di Drapia
….ancora iocu si????????……
ricojjiti a casa…. vinciru l’elezioni per intercessione di NOSTRO PADRE… grazie AI VOTI DI PATRUMA CHI RICOGGHIU pi djj… e bastaaaaaa
…che morissero nella loro ignoranza!!!!!
piena solidarietà cosmo….non ci sono molte parole da aggiungere. anche questa, seppur così amara, è un’esperienza, per te che sei troppo intelligente da non trarne consapevolezza e anche per gli spettatori di questa vicenda.
Non c’é peggior sordo di chi non vuol sentire. Cosmo, sei una persona intelligente e libera e questo é importante. Purtroppo l’ignoranza si accompagna con la presunzione……. e da noi abbonda.
“Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa. E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è di buon senso. E benchè in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla. Qui ad Atene noi facciamo così”.
Sono le parole di Pericle, scritte nel 461 a.c., sempre attuali e validamente presenti. Purtroppo noi a Drapia non facciamo così!
Caro Cosmo, a te la stima di sempre.
Caro cosmo, bastava solo guardare in faccia i tuoi compagni per capire che gente fosse. Se la calabria e’ messa com’e’ messa un motivo c’e’.