Presso il Liceo scientifico statale “G. Berto”di Vibo Valentia si è svolto lo scorso lunedì un incontro dibattito dal titolo: “La logopedagogia nel panorama educativo della scuola italiana”. Un pubblico attento ha seguito le varie fasi del convegno. Ragazze e studenti incuriositi da un approfondimento culturale su un tema intrigante e originale. Ad introdurre i lavori che si sono svolti nell’aula magna della scuola, la dirigente scolastica Maria Silvestro, la quale si è soffermata sul senso della conoscenza presso gli antichi Greci. «Conosci te stesso -ha sottolineato la dirigente- è il motto greco iscritto sul tempio dell’Oracolo di Delfi. La conoscenza di se stessi, della propria interiorità è una condizione inderogabile alla ricerca della felicità. Conoscere se stessi significa avere consapevolezza dei propri limiti e adoperarsi per il loro superamento e quindi, il motto è uno stimolo alla crescita civile, culturale e umana. Conoscere se stessi, infine, significa scoprire la propria indole e valorizzarla». Maria Silvestro ha poi ripercorso alcuni passaggi fondamentali della storia del pensiero filosofico. Al termine dell’excursus, un cenno al pessimismo esistenziale di Eugenio Montale di cui ha sottolineato lo stoicismo etico. A seguire, l’intervento di Olga L’Andolina, esperta in psicologia e pedagogia. Nell’incipit del suo intervento, rivolgendosi agli allievi ha affermato: «Quando vi è stato proposto di partecipare ad un incontro su “questioni di natura filosofica”, probabilmente molti di voi (almeno inizialmente) avranno pensato ad astrazioni che nulla hanno a che fare con la vita, con la vostra quotidianità.
Pubblicato su Calabria Ora il 23 gennaio 2013, p. 30
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