“Un utilizzo corretto, sano, equilibrato e giusto delle finanze dei cittadini drapiesi e non una cementificazione sfrenata come qualcuno vorrebbe far credere.” Ho estrapolato questa frase dall’ intervento del sindaco di Drapia, Alessandro Porcelli, durante l’ultimo Consiglio comunale del 30 novembre. Il primo cittadino in quell’occasione si riferiva ai lavori di pavimentazione in atto nelle frazioni drapiesi e dava le motivazioni della sua amministrazione a supporto di queste scelte, motivazioni che il sottoscritto (e non solo io) ha definito su questo blog “assurde” (soprattutto la scelta di pavimentare la piazza di Brattirò). Io stesso avevo specificato che quei lavori (lo ribadisco) erano tutt’altro che utili e necessari; più che l’interesse collettivo, miravano ad accontentare pochi, cioè il “partito del cemento”, ovverosia tutti coloro che hanno spinto gli amministratori a destinare la quasi totalità degli avanzi di bilancio verso opere di cemento, cioè verso le loro saccocce.
Quel “come qualcuno vorrebbe far credere” di Porcelli era quindi riferito a me…
I lavori per queste inconcepibili pavimentazioni stanno andando avanti. “Incollo” in basso le foto che documentano lo stato di avanzamento degli interventi in corso nella piazza di Brattirò. Secondo voi non è cemento questo? Io a Brattirò da un mese viu bitumeri carichi di cimentu chi vannu avanti e arredi. Ma non finisce qui…nel Piano Strutturale Comunale (se riescono ad approvarlo prima della fine del mandato) mi sa che di cementificazione ne vedremo ancora un bel po’…e pensate che il sindaco non manca occasione (vedi presentazione libro prof Francesco Pugliese a Caria lo scorso 28 dicembre) di dire in pubblico che la sua amministrazione sta difendendo, preservando e valorizzando il territorio. Mi domando e dico: sono io a volervi far credere qualcosa o è qualcun altro che vorrebbe farvi credere qualcos’altro?
MarioVallone
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