“Occorre illuminare i nostri tanti tesori, facendoli conoscere prima di tutto ai calabresi”. E’ quanto ha affermato l’Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri in occasione della visita a Soriano, dove ha visitato la Biblioteca del Convento di San Domenico e il Museo dei Marmi. Caligiuri, che era accompagnato dal Consigliere Regionale Ottavio Bruni, e’ stato dapprima ricevuto nel Convento di San Domenico dal Priore Remigio Romano ed ha poi visitato, guidato dal Direttore Padre Michele Fortuna, la biblioteca che contiene 23 mila preziosi volumi, tantissimi dei quali stampati dal 1400 fino al 1700, un patrimonio unico che va protetto e valorizzato. Non a caso, nel Diciassettesimo secolo c’era addirittura una stamperia presso il Convento di Soriano, noto per il famosissimo miracolo, avvenuto la notte del 15 settembre 1530, quando a frate Leonardo da Grotteria venne donato un quadro del Santo dalla Vergine, da Santa Maddalena e da Santa Caterina d’Alessandria. L’Assessore Caligiuri si e’ poi recato presso il Museo dei Marmi, ricevuto dal Sindaco di Soriano Francesco Bartone. Il Museo, istituito nel 2009, contiene opere che provengono dall’antico convento, tra cui anche un’opera attribuita a Gianlorenzo Bernini. Caligiuri ha anche incontrato una delegazione di studenti che hanno partecipato al progetto di educazione all’archeologia “Calabria Jones” e Antonio Tripodi, Direttore della Biblioteca Calabrese, fondata nel 1981 da Nicola Provenzano, che l’ha generosamente animata fino alla scomparsa, avvenuta nel febbraio di quest’anno. Nella Biblioteca Calabrese si trovano oltre 100 mila volumi sulla nostra regione, comprese prime edizioni originali a stampa delle opere di Gioacchino da Fiore, Tommaso Campanella e Bernardino Telesio.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI SU SORIANO E LE SU BELLEZZE CLICCA QUI
Commenti
comments