Ispirato ai valori tradizionali ed irrinunciabili della Democrazia, il neonato coordinamento ha subito voluto incontrare l’On. Alfonsino Grillo, Vice Coordinatore Provinciale del Pdl e Consigliere Regionale delegato ai Rapporti con gli Emigrati calabresi nel mondo, per discutere con lui delle problematiche riguardanti lo sviluppo del territorio e le difficoltà occupazionali incontrate dai più giovani. Durante la riunione si è discusso inoltre del ruolo fondamentale della cultura nella società, della necessità di valorizzare la “passione” dei giovani per la vita politica, favorendo e raffinando i processi di partecipazione democratica e responsabile dei singoli, della profonda necessità di potenziare, sviluppare ed utilizzare al meglio tutte le risorse del territorio, valorizzando l’attitudine delle singole località e creando in tal modo seri sbocchi occupazionali, del ritrovato senso di appartenenza alla cultura ed alle tradizioni calabresi e della volontà di ripristinarle e tenerle in vita il più a lungo possibile, consapevoli che queste siano autorevoli rappresentanti dell’identità del nostro popolo. Il giovane coordinamento ha voluto infine confrontarsi con il consigliere per concordare e programmare insieme a lui la realizzazione degli obiettivi da attuare in futuro.
Il Coordinamento è subito apparso agli occhi dell’On Grillo costituito da giovani che si propongono di partecipare attivamente e lealmente alla vita politico-amministrativa e profondamente motivati nel dare un senso all’essere parte di una comunità che, senza pregiudizi, vuole operare per risolvere i problemi che l’affliggono. “Il mio auspicio” ha affermato Grillo “ è che questi ragazzi riescano, attraverso il loro operato e la loro reale e tangibile voglia di migliorare il territorio, a produrre un effetto contagioso e benefico sui loro coetanei affinché, anche attraverso il confronto dialettico con il coordinamento stesso, riacquistino la fiducia nella funzione rappresentativa e propositiva della politica, che deve diventare per loro spazio aperto di discussione e di confronto delle idee”. Il coordinamento si propone inoltre di operare al meglio affinché, nel rappresentare gli interessi e le istanze della collettività, l’agire politico sia sempre incentrato sulla coerenza tra valori e comportamenti, improntando la propria azione al rispetto di un “codice etico” che, in maniera chiara ed esplicita, rifiuti ogni pratica clientelare ed ogni fuorviante compromesso.
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