Riorganizzare, razionalizzare e snellire le strutture burocratiche della Provincia di Vibo Valentia per garantire ai cittadini vibonesi – nonostante la carenza di risorse finanziarie – servizi efficienti e di qualità.
Queste le linee guida di uno dei principali provvedimenti deliberati, con i poteri della giunta, dal prefetto Mario Ciclosi, da pochi giorni, Commissario della Provincia di Vibo Valentia.
A darne notizia l’Ufficio stampa dell’ente.
La delibera richiamata prevede, dunque, decisioni rilevanti quali l’abolizione, nella struttura organizzativa dell’ente, della funzione di Direttore generale e la riduzione considerevole dei settori, che da undici divengono sei.
Nell’atto commissariale viene, inoltre, ritenuto necessario sciogliere tutti i rapporti fiduciari di natura contrattuale gravanti sul bilancio e si richiamano i principi di efficacia, efficienza ed economicità, al fine di valorizzare le risorse umane interne.
Tra le volontà del Commissario Ciclosi vi è, dunque, quella di assicurare una migliore organizzazione interna, ridurre le spese superflue e, soprattutto, garantire l’erogazione di servizi di qualità ai cittadini vibonesi.
Il Commissario, come accennato in premessa, ha provveduto quindi – constatata l’esigenza che il processo di razionalizzazione dell’apparato amministrativo debba concretizzarsi in termini di accorpamento di funzioni omogenee – ad approvare la riorganizzazione dei settori secondo lo schema riportato di seguito.
Il corpo della Polizia provinciale rimane alle dipendenze funzionali del Commissario prefettizio.
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