L’ho già detto, l’ho già scritto e ripetuto più volte; ora lo ribadisco di nuovo ed in modo ancora più esplicito e diretto. Mi rivolgo al sindaco di Drapia, Alessandro Porcelli, ed al suo vice, nonché assessore alla Cultura, prof. Giuseppe Carlino. Nei mesi scorsi mi è stato segnalato dal prof Marco Pacciarelli, docente di Storia e Protostoria all’Università Federico II di Napoli, che nei pressi della grotta di Santu Liu, testimonianza integra (ancora per poco) più antica del circondario di Tropea, un albero cresciuto di fronte all’anfratto fa ombra e, pian piano, sta mettendo a serio rischio la tenuta degli affreschi risalenti a circa mille anni fa, opere dall’inestimabile valore culturale, storico e artistico (Pacciarelli, lo dico sempre al sindaco ed al vicesindaco-assessore alla Cultura, è l’archeologo che sta conducendo studi di rilevanza mondiale a Torre Galli e che non vi siete degnati neppure di andare a salutare durante gli scavi che ha condotto a luglio nel nostro comune).
Questa situazione di allarme che riguarda Santu Liu mi è stata confermata anche da altre persone di Caria che hanno visto con i propri occhi questo albero e addirittura hanno cercato di tagliarne alcuni rami mettendo a serio rischio la propria incolumità ( la grotta eremitica, come risaputo, si trova in un dirupo molto, ma molto, pericoloso). L’appello che rivolgo alle due massime cariche comunali per l’ennesima volta è il seguente: è vostro dovere (anzi, obbligo) darvi da fare per far tagliare l’albero. Rivolgetevi alla Soprintendenza, ai Vigili del fuoco, al Corpo Forestale. Fatelo…per cortesia…per favore. Verificate se quanto da me (anzi a me) riferito corrisponde a verità e se è il caso di fare qualcosa (solo personale specializzato e adeguatamente attrezzato può intervenire). Non possiamo permettere che un patrimonio così importante venga compromesso irrimediabilmente dopo mille anni di storia. Non siete riusciti, anzi, non avete voluto, stanziare neppure un centesimo dei fondi comunali disponibili (ben 600 mila euro poi diventati molti di più) per recuperare i dipinti della grotta e renderli fruibili, ma almeno degnatevi di fare il minimo per evitare che gli affreschi vadano perduti per sempre.
Grazie.
MarioVallone
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