Alfonsino Grillo ha incontrato Il Comitato Direttivo della Consulta degli Emigrati calabresi nel mondo

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La riunione del direttivo della Consulta a Roma

Alfonsino Grillo, consigliere regionale con delega del Presidente Scopelliti ai rapporti con gli emigrati Calabresi nel Mondo,  ha incontrato nei giorni scorsi, a Roma, per la prima volta dopo l’entrata in vigore della nuova legge n.54, il Comitato Direttivo della Consulta degli Emigrati calabresi nel Mondo. La riunione, tenutasi presso la sede della Regione Calabria in Piazza Campitelli, ha visto presenti, oltre naturalmente all’On. Grillo:  Antonio Minasi, Gennaro Maria Amoruso e Salvatore Tolomeo, in qualità di rappresentanti italiani; Franco Magno per l’Uruguay e Giuseppe Scigliano per la Germania; mentre, alle funzioni di Segretaria è stata incaricata Ersilia Amatruda, Dirigente di Settore della Delegazione Romana. Alfonsino Grillo si è detto orgoglioso e pienamente soddisfatto del lavoro svolto, lavoro che ha ricevuto perfino l’apprezzamento da parte della Chiesa Cattolica. “Abbiamo voluto lasciare alle nostre spalle la pluralità di fonti accumulate e stratificate nel tempo dal sistema legislativo calabrese e ci siamo impegnati per smarcare l’emigrazione dalla logica assistenziale. Abbiamo scelto di guardare ai nostri emigrati, che preferisco chiamare ‘off-side’, come ad una grande risorsa e ad una reale opportunità per la nostra terra.” Ed è proprio facendo riferimento a questo nuovo modo di guardare l’emigrazione calabrese che si è svolta l’intera riunione. In un clima di profonda collaborazione ed unità d’intenti, il consigliere si è voluto subito soffermare sulle iniziative da intraprendere, in Italia e nel Mondo, per la raccolta di fondi a favore delle zone del Pollino colpite dal forte terremoto di ottobre, che vivono tutt’ora in forte disagio a causa del prolungato sciame sismico che continua a far tremare la Terra; l’iniziativa, annunciata dal Presidente Scopelliti, intende infatti coinvolgere in maniera attiva tutte le Associazioni e le Federazioni dei Calabresi nel Mondo. Il Direttivo ha dimostrato di aver apprezzato il testo unico sull’emigrazione, esprimendo soddisfazione per il modo in cui Alfonsino Grillo ha saputo cogliere le esigenze rinnovate dei cinque milioni di emigrati calabresi nel mondo e per come è riuscito, con attenzione ed onestà intellettuale, a riordinare un testo unico di raccolta delle disposizioni precedenti rendendolo inoltre un provvedimento (da qui la definizione “organica”) per innovare e riformare nel tempo i contenuti della materia stessa. Certi che la Regione Calabria, in seguito all’approvazione della legge 54, si è finalmente dotata di uno strumento aggiuntivo per unire, culturalmente e sentimentalmente, in maniera sempre più forte chi ci rappresenta nel mondo alla nostra terra ed  auspicando ad un legame più stretto, che punti anche alla formazione di una coscienza morale e civile nelle comunità calabresi, oltre che a salvaguardare l’identità storica e culturale, tutti i membri del direttivo hanno condiviso in pieno l’iniziativa istituzionale della presidenza, iniziativa che riempie di orgoglio e che contribuisce a ricordare al mondo la dignità dimostrata dal popolo calabrese nelle difficoltà, caratteristica troppe volte dimenticata, il Direttivo della Consulta ha inoltre espresso fermamente l’impegno a sensibilizzare “ed interessare tutte le comunità di calabresi in Italia e nel mondo per un incisiva e massiccia partecipazione all’ iniziativa”. Pochi i dubbi sollevati sul testo da poco approvato e tutti si sono concentrati sul ruolo della Fondazione, gli stessi rappresentanti del Direttivo infatti, in materia di disciplina delle relazioni con i Calabresi all’estero, nel senso previsto dalla nuova legge 54, prima di passare all’esame di quanto indicato hanno preferito affrontare  in modo approfondito le tematiche, in modo da consentire alla presidenza di adottare ogni possibile e definitiva soluzione chiarificatrice dei ruoli e compiti della Consulta e dei suoi rappresentanti in Italia e nel mondo. Per quanto riguarda invece l’individuazione delle modalità di riunione per le prossime occasioni, sia del Comitato Direttivo che della Consulta Generale, i membri del direttivo hanno condiviso, all’unanimità, le proposte dell’On. Grillo e, nella consapevolezza del particolare momento di crisi economica generale si sono detti consapevoli della necessità di contribuire ad economizzare, dove possibile, nell’interesse della regione Calabria, pur sottolineando la necessità di garantire l’efficienza e la legittimità delle riunioni. “La riunione di ieri rappresenta il primo passo per l’inizio di un nuovo ruolo degli emigrati nella vita della nostra Regione, un ruolo attivo e consapevole delle proprie responsabilità, un ruolo che inorgoglisce i nostri corregionali e che li sprona a fare di più e sempre meglio, sottolineando l’amore per la propria terra d’origine e l’interesse alla vita dei calabresi anche attraverso il desiderio di poter avere un giorno una rappresentanza all’interno della Giunta”.

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One Reply to “Alfonsino Grillo ha incontrato Il Comitato Direttivo della Consulta degli Emigrati calabresi nel mondo”

  1. Io sono figlia da calabresi. Mio babo Antonio Mamone Mazzitelli, mi nono Antonio Mamone Belvedere, da Drapia. Io vivo a San Juan Argentina. offrirsco di fare qualcosa si voi vorrete. e buona idea di un nuovo ruolo degli emigrati. abracio.

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