Tutti presenti i consiglieri alla seduta di martedì scorso. L’assise ha visto momenti di serrata dialettica sin dal primo punto, avente ad oggetto l’approvazione dei verbali della seduta precedente. Motivo del contendere, la vicenda sulla programmata demolizione di un rudere adiacente alla piazza principale del paese. A tale riguardo, il sindaco, Francesco Galati ha delineato i termini della questione: «L’investimento su tale sito -ha puntualizzato- rappresenta un ulteriore abbellimento urbanistico del paese che, al termine dei lavori, si ritroverà una piazza funzionale e moderna». Dopo i chiarimenti chiesti da Domenico Pugliese, capogruppo di minoranza è stata la volta di Serafino Fiamingo, ex consigliere di maggioranza: «Personalmente -ha asserito- sono contrario a tale iniziativa in quanto, in tal modo, l’amministrazione sarà comunque costretta ad accendere un altro mutuo e a pregiudicare, per il futuro, altri e prioritari investimenti». Immediata la replica del capo dell’esecutivo: «Gli oneri accessori del mutuo -ha dichiarato- saranno a carico della Regione. Conseguentemente, a fronte di un finanziamento di 200mila euro, il Comune dovrà restituirne 84mila. E quindi, sulla bontà di tale iniziativa, non possono sorgere oggettivi e fondati dubbi». Sulla stessa lunghezza d’onda del primo cittadino anche Nazzareno Ciluzzo, capogruppo di maggioranza. Il secondo punto, aveva ad oggetto l’elezione del presidente del consiglio. Il precedente presidente, Vittoria Fiamingo è stata nominata, recentemente, assessore e pertanto ha lasciato la carica già ricoperta. Poiché l’assise non ha raggiunto nelle prime due votazioni la maggioranza qualificata dei due terzi, si è proceduto a una terza votazione, nel corso della quale, Nicola Pugliese ha ottenuto sette voti, mentre Giuliano Raffa ne ha conquistati sei. Animata, la discussione sul terzo punto, avente ad oggetto la comunicazione della composizione della nuova giunta che ha registrato momenti di elevata asperità. Decisione particolare per la vita dell’amministrazione che, di fatto, ha segnato la nascita di nuovi equilibri in seno all’assise. È poi passato, sempre col voto di sette consiglieri, l’assestamento al bilancio per l’esercizio 2012, prescritto dall’articolo 175 del decreto legislativo 267/2000. La sua approvazione è stata preceduta da una dettagliata relazione del ragioniere comunale, Felice Fiamingo. Per come si evince da tale relazione, il bilancio complessivo dell’ente é pari ad euro 4.644.375. Anche a tale proposito, sono stati mossi rilievi da parte dell’opposizione: politici da parte di Domenico Pugliese e tecnici da Serafino Fiamingo. Su tali appunti, il sindaco ha replicato sottolineando l’inappuntabilità sia formale che sostanziale del documento contabile.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 29 novembre 2012
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