E’ DECEDUTA, ALL’ETA’ DI 101 ANNI, MARIAROSA MELIGRANA DI GASPONI, LA DONNA PIU’ ANZIANA DEL COMUNE DI DRAPIA. NEL GENNAIO 2011 LA SIGNORA ROSA AVEVA COMPIUTO 100 ANNI E PER L’OCCASIONE ERA STATA FESTEGGIATA DALLA COMUNITA’. AVEVO PARTECIPATO A QUELLA FESTA E L’AVEVO ANCHE INTERVISTATA. RIPROPONGO QUI IN BASSO IL PEZZO CHE AVEVO SCRITTO QUEL GIORNO E ALCUNE FOTO CHE RITRAGGONO NONNA ROSA IN COMPAGNIA DI DON GIUSEPPE FURCHì, IL QUALE SI SAREBBE SPENTO IL 6 MARZO DELLO STESSO ANNO (QUESTA E’ UNA DELLE ULTIME IMMAGINI DI DON GIUSEPPE).
MarioVallone
I 100 ANNI DI NONNA ROSA
DRAPIA- Festa grande nella frazione Gasponi per i 100 anni compiuti dalla signora Mariarosa Meligrana (in paese conosciuta come nonna Rosa). Il parroco don Giuseppe Furchì nel pomeriggio ha celebrato la messa con la comunità gasponese assieme all’anziana e ai suoi familiari. Dopo la funzione religiosa i convenuti hanno festeggiato il traguardo delle cento candeline presso il salone parrocchiale. Hanno partecipato all’insolita ricorrenza anche i rappresentanti dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Porcelli, il quale ha consegnato una targa alla signora. Abbiamo incontrato nonna Rosa domenica mattina nella sua abitazione nel centro storico di Gasponi e ci siamo intrattenuti per una mezzoretta. I suoi nipoti dicono che ha sempre la battuta pronta ed è solita bere un bicchiere di vino al giorno (che sia questo uno dei segreti della sua longevità?). Lei, lucida nonostante l’età, ci ha accolto con un po’ di stupore: non si aspettava che un giorno sarebbe finita sul giornale. Seduta con una coperta azzurra sulle gambe ha chiacchierato con noi pur essendo a volte presa dall’emozione. Ci ha spiegato che ha 6 figli, 14 nipoti e 5 pronipoti. E per la particolare occasione tutti i suoi cari, molti dei quali emigrati tanti anni fa al nord per lavoro, si sono ritrovati qui a Gasponi. Si è sposata giovane e suo marito, di cognome Laria, è emigrato nell’immediato dopoguerra a Milano, dove poi sono andati a finire alcuni dei loro figli. Anche lei ha vissuto per una quindicina d’anni in Lombardia, passando un periodo molto bello della sua vita, come lei stessa ha precisato. Ma i suoi figli sono nati tutti a Gasponi. Uno dei tanti nipoti, più precisamente Giuseppe Laria, proprio mentre stiamo interloquendo con nonna Rosa, ci tiene a raccontare un fatto singolare accaduto 5 anni fa. Raffaele Di Bella di Brattirò (“patron”del seguitissimo sito poro.it) lo chiamò e gli disse che, tramite il suo portale internet, era stato contattato da una famiglia brasiliana che portava i cognomi Laria e Massara.
Questi signori brasiliani erano da tempo alla ricerca dell’origine dei loro antenati e avevano letto sul sito di Di Bella circa la presenza nel territorio del Poro dei cognomi della loro famiglia. Erano sicuri di avere parenti in Calabria, ma non sapevano dove e pensavano che Di Bella li potesse aiutare. Uno di loro ricordava alcune parole dialettali che pronunciava un suo avo, riferite a ricette tipiche calabresi e che trovavano riscontro nella tradizione di questo lembo di Calabria. Di Bella conosceva i Laria di Gasponi e li ha messi in contatto con loro.
MarioVallone, gennaio 2011
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