Una visita all’insegna della cordialità, del confronto e di un’intesa che, in prospettiva, mira a dare maggiore visibilità alle realtà positive dello sport regionale, portabandiera sui palcoscenici nazionali di una Calabria competitiva, seria ed efficiente. Come all’efficienza e alla modernità è improntata la realtà del Centro Sant’Agata di Reggio Calabria, quartier generale della Reggina Calcio, dove la Tonno Callipo Vibo Valentia si è recata in visita ieri, per conoscere da vicino i volti e metodologie di lavoro della società dello Stretto e dare vita ad un proficuo scambio d’idee alla presenza dei due Presidenti Lillo Foti e Pippo Callipo.
Un’occasione per inaugurare una visione comune che parli di confronto, reciproco sostegno e sinergie mirate a dare, come ha rimarcato il Presidente Callipo nel suo intervento, «un segnale in direzione di quelle politiche sportive che in Calabria non agevolano affatto chi s’impegna e investe nel promuovere la pratica sportiva». Un’esperienza inedita, dunque, che ha messo a confronto due modalità di fare sport e due mondi solo apparentemente distanti, come hanno avuto modo di confermare anche i due tecnici Davide Dionigi e Gianlorenzo Blengini. «E’ sempre interessante vedere un allenamento di un altro sport – hanno confermato entrambi -e scoprire dettagli ai quali non si è abituati e, perché no, carpire qualche segreto che può essere trasferito dalla pallavolo al calcio e viceversa».
Si è trattato di un evento realizzato grazie al fattivo interessamento di Marco Tolentino, manager torinese in forza alla Reggina, definito «persona capace, simbolo di un’integrazione perfettamente riuscita» dal Supervisore generale vibonese Michele Ferraro, che ha sposato di buon grado la proposta, attivandosi inoltre a ricambiare la cortesia quanto prima a Vibo Valentia.
La visita ha permesso alla nutrita delegazione vibonese, composta da atleti, staff tecnico, staff medico e dirigenti, di conoscere l’ampia struttura sportiva del Centro Sant’Agata per poi assistere da posizione privilegiata all’allenamento dei padroni di casa e infine convergere nella sala meeting dove i due presidenti si sono scambiati reciproci auspici.
«La Tonno Callipo – ha detto il presidente reggino Lillo Foti – rappresenta una realtà di primo piano dello sport calabrese a livello nazionale e si segnala, così come la realtà aziendale della Callipo, al massimo della professionalità. È per noi un piacere e un onore avervi avuto nostri ospiti e mi auguro che continueremo a confrontarci soprattutto nell’interesse dei giovani, verso i quali siamo uniti dalla comune responsabilità di consentire loro di emergere e dare un senso ai loro sogni e alle loro ambizioni».
Per il Presidente giallorosso Pippo Callipo, quello della Reggina Calcio è un invito che «ci riempie d’orgoglio e che in parte ci ripaga dei tanti sforzi fatti nel corso degli anni. Conosco le difficoltà che una società deve vincere per poter andare avanti – ha continuato Callipo – ma per fortuna ci sono anche belle soddisfazioni che possono arrivare specie se si decide di investire sui più giovani. Sono convinto che se iniziamo a dialogare e ad avviare azioni comuni, anche chi è chiamato a decidere le sorti dello sport in Calabria potrebbe convincersi a darci ascolto e aiutarci a fare sempre meglio».
In conclusione i due capitani, Simone Rizzato per la Reggina e Manuel Coscione per la Callipo, hanno consegnato ai due patron i rispettivi omaggi: una divisa amaranto con impresso il n. 1 per Callipo e un pallone autografato per Foti.