La rifinitura svoltasi questo pomeriggio sul campo di Ricadi ha concluso la settimana di preparazione della Vibonese in vista della gara di domani pomeriggio, che verrà affrontata in casa contro il Licata. Al “Luigi Razza” arriverà il fanalino di coda del campionato, ma il tecnico rossoblù Antonio Soda non si lascia ingannare dalla classifica e subito afferma che «quella siciliana è una compagine di tutto rispetto. Da fuori non posso certo conoscere i motivi che l’hanno ancorata in ultima posizione, ma il gruppo dispone di ottimi elementi e anche quando la squadra è stata sconfitta, lo ha fatto a testa alta, lottando fino all’ultimo. Tra l’altro il Licata ha appena cambiato allenatore, per cui questo costituirà uno stimolo aggiuntivo».
Detto questo, il trainer della Vibonese ci tiene ancora una volta a precisare alcuni concetti: «Io rispetto il parere di tutti, ci mancherebbe altro, però alcune cose vanno chiarite. Intanto ribadisco che la mia squadra non deve vincere il campionato. Non abbiamo l’organico per competere con le altre e non è questo il nostro obiettivo. Probabilmente le brillanti prestazioni effettuate finora possono aver indotto qualcuno a sognare in grande, ma noi siamo rimasti sempre con i piedi per terra ed io queste cose le ho ribadite anche dopo la vittoria sul Savoia. La mia è una squadra che deve crescere, soprattutto sul piano della personalità. E proprio quest’ultimo aspetto fa la differenza fra le gare interne e quelle esterne. Noi giochiamo alla stessa maniera sia in casa, sia in trasferta, solo che nelle ultime due gare esterne abbiamo commesso degli errori e siamo stati sistematicamente puniti. A Cava dè Tirreni anche un pari ci sarebbe stato stretto e invece siamo stati costretti a tornarcene a casa senza punti. D’altra parte se sbagli così tanto, alla fine vieni punito».
Detto questo, il tecnico rossoblù precisa di attendersi una maggiore attenzione domani contro il Licata ed una maggiore dose di cinismo. «Se giochiamo ai nostri ritmi, se imponiamo il nostro gioco, ce la possiamo giocare alla pari con chiunque. Ma se noi scendiamo di livello, se non siamo concreti, se non stiamo attenti, allora possiamo perdere con tutti. Dobbiamo giocare da Vibonese, insomma, come abbiamo dimostrato di fare finora, provando ad essere più determinati e più concentrati in ogni zona del campo. Quella di domani con il Licata è una gara da prendere con le molle, ma dovremo essere bravi ad imporre il nostro gioco e ad attuare senza errori ciò che abbiamo duramente provato e riprovato durante questa settimana».