Nuovo incontro in Prefettura sulla vertenza Italcementi, cui hanno partecipato, oltre alla Deputazione locale, alle Istituzioni regionali, provinciali e comunali, ai rappresentanti sindacali dei lavoratori, i vertici aziendali, nelle persone del Direttore Generale di Italcementi s.p.a., dott. Ferrario e del responsabile del personale, dott. Capitanio.
L’incontro ha registrato un’apertura da parte dell’azienda, che ha manifestato la volontà di mantenere il presidio, trasformando parte dell’impianto in centro di macinazione e salvaguardando, conseguentemente, circa 25- 30 posti di lavoro.
Un segnale positivo che supera la decisione aziendale di qualche mese fa di chiudere definitivamente lo stabilimento di Vibo Marina, con la cassa integrazione a zero ore per tutti gli 83 dipendenti.
Si apre, pertanto, un nuovo percorso, che, per la definizione degli accordi tecnici relativi alla nuova modulazione della cassa integrazione, verrà seguito in sede di Confindustria a partire da domani.
La scelta di convertire il sito produttivo in centro di macinazione consentirà, inoltre, di salvaguardare i lavoratori dell’indotto del settore trasporti.
“Inizia un nuovo percorso – ha osservato il Prefetto Michele di Bari – Un punto in più rispetto a ieri. Adesso sta ai sindacati ed alle Istituzioni aggiungere gli altri tasselli utili a far marciare il lavoro avviato”
Un primo passo potrebbe essere quello di far inserire il territorio provinciale tra le aree di crisi, cui sta lavorandola RegioneCalabria.
Soddisfazione per il buon esito delle trattative è stata espressa da tutti partecipanti al vertice e dai rappresentanti sindacali, che hanno ringraziato il Prefetto per come ha inteso portare avanti questa difficile vertenza.
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