Alla riunione hanno preso parte per il Comune di Vibo Valentia il Sindaco del Comune capoluogo, avv. Nicola D’Agostino, per l’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia l’ing. Gianfranco Comito, Dirigente del Settore Ambiente e difesa del Suolo, coadiuvato da propri collaboratori; per l’ASP di Vibo Valentia-Dipartimento di Prevenzione il dott. Giuseppe Paduano; per l’Arpacal, oltre alla dott.ssa Diano, i dipendenti dei servizi tematici interessati.
La dr.ssa Diano ha manifestato la ferma intenzione dell’Arpacal di “portare avanti efficacemente la propria azione con uno spirito di massima disponibilità e collaborazione con gli Enti territoriali”, chiedendo al contempo pari impegno alle istituzioni intervenute, per garantire un’efficace e sinergica azione di tutela dell’ambiente e del territorio Vibonese. In questa prospettiva, dopo aver ribadito quali siano le competenze di Arpacal, Diano ha invitato le varie istituzioni intervenute “a voler predisporre un piano congiunto di interventi mirati, dando la giusta priorità alle problematiche più delicate e non trascurando, nel contempo, le altre questioni”.
Si è pertanto convenuto di predisporre in tempi brevi un tavolo tecnico per far fronte alla questione degli scarichi che sono presenti nei torrenti della provincia e che pregiudicano, fra l’altro, il buon funzionamento degli impianti di depurazione del territorio interessato. Si è convenuto, appunto, di riservare un’attenzione particolare al sistema depurativo programmando attività di controllo per fornire informazioni utili agli Enti competenti (Regione, Provincia, Comuni) a tutela della peculiare bellezza della costa vibonese.
Con riferimento alle acque potabili e sorgive, si è evidenziata la necessità di creare una banca dati relativa alle sorgenti presenti sul territorio della provincia, definendosi nel contempo le competenze dei vari Enti coinvolti.
Nel corso della riunione i diversi rappresentati degli Enti Locali invitati hanno convenuto sulla necessità di sottoscrivere apposite convenzioni con Arpacal per meglio gestire e regolamentare quelle attività di tutela dell’ambiente che sono loro attribuite dalle vigenti normative in materia. Si è fatto specifico riferimento, ad esempio, all’utilità di stipulare delle convenzioni per il controllo delle emissioni acustiche evidenziandone i vari vantaggi per gli Enti Locali coinvolti. Si è ribadito, in particolare con il Comune di Vibo Valentia, l’opportunità di procedere, avvalendosi dei servizi di Arpacal, al recupero e conseguente riattivazione delle centraline per il monitoraggio delle emissioni in atmosfera dislocate sul territorio comunale e ad oggi non utilizzate.
L’incontro, nel quale è stata ribadita più volte la disponibilità dell’Arpacal a fornire il proprio contributo tecnico-scientifico agli Enti Locali, si è concluso con l’impegno di tutti i presenti a programmare in maniera coordinata le attività che si renderanno necessarie per risolvere le problematiche ambientali del territorio vibonese “nella convinzione che la prevenzione del danno ambientale e una puntuale informazione ed educazione al rispetto dei valori condivisi di salvaguardia del territorio sono alla base di un’efficace azione di tutela ambientale”.
Commenti
comments