Quasi sette ettari di bosco devastati da fiamme altissime nelle campagne di Caria, frazione di Drapia. L’incendio, che ha interessato la località Torre Galli, si è propagato nella prima mattinata di ieri, poco dopo le otto, e ha interessato, complice l’afa e le temperature torride registrate nelle ultime ore, una buona porzione del boschetto che sovrasta il centro abitato e che si affaccia verso il promontorio del Poro. Un lavoro durissimo, che ha interessato per molte ore gli uomini dei vigili del fuoco e del corpo forestale dello stato, i quali, in un lavoro sinergico, sono riusciti a domare buona parte delle fiamme che avanzavano a grande velocità distruggendo un grandissimo numero di alberi e la fitta vegetazione presente nella zona. L’intensità delle fiamme, tuttavia, non ha permesso ai soli uomini e ai loro mezzi di spegnere definitivamente il vasto incendio che, in pochissimo tempo, ha distrutto una zona molto ampia di macchia mediterranea. È stato pertanto necessario l’utilizzo di elicotteri carichi d’acqua e l’intervento dei canadair che solo dopo molte ore e molti viaggi sono riusciti a domare le fiamme, spente, nelle prime ore del pomeriggio, lasciando oltre ad una coltre di fumo alto e denso, una devastazione davvero sconfortante. Quest’anno, infatti, oltre al numero sempre crescente di incendi, la località di Torre Galli è stata particolarmente colpita dalle fiamme, spesso originate dalla stessa azione dell’uomo, con danni enormi alla rara flora presente.
Viviana Mazzocca
Come si diceva nell’articolo uscito in agosto sul Quotidiano della Calabria, articolo curato da Mario Vallone, servono più uomini, più distaccamenti dei vigili volontari e una nuova mentalità riguardo alla prevenzione degli incendi specialmente quelli boschivi. Saluti