La morte cardiaca inaspettata, quali i rimedi?

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Ogni anno sono 57 mila in Italia le vittime della morte cardiaca improvvisa, una ogni nove minuti. Un fattore di rischio che da solo rappresenta la causa di oltre il 10% di tutte le morti che avvengono in Italia.

La letalità della morte cardiaca inaspettata è paragonabile a quella determinata dalla somma dei principali tumori conosciuti ed è sette volte superiore di quella causata dagli incidenti stradali. Sarà questo il tema del congresso medico dal titolo “La morte cardiaca inaspettata: si può prevenire?”, che si terrà venerdì 21 alle ore 18.00 nella saletta della villa comunale di Spilinga e che vedrà come relatore il dottor Saverio Iacopino, Direttore dell’Unità di Elettrofisiologia e Cardiostimolazione del Sant’Anna Hospital di Catanzaro.

All’incontro, organizzato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Barbalace su iniziativa dell’Assessore ai Servizi sociali Tommaso Fiamingo, parteciperà anche l’On. Francescantonio Stillitani, l’Assessore Regionale alla Formazione, Lavoro e Servizi Sociali che deluciderà su quella che è la nuova legge sul Volontariato in Calabria. Una tematica che si interfaccerà sinergicamente con il titolo del congresso, considerato che saranno presenti diverse associazioni attive sul territorio in tema di volontariato sanitario e di pronto soccorso.

A trattare la tematica con una vera e propria lezione, quindi, il dottor Saverio Iacopino, calabrese doc e direttore, presso il Sant’Anna Hospital, dell’Unità di Elettrofisiologia e Cardiostimolazione e del Centro per la Diagnosi e Cura delle Aritmie Cardiache, uno tra i Centri Aritmologici italiani più prestigiosi nel panorama nazionale ed europeo.

Il suo interesse scientifico è stato da sempre incentrato sullo studio delle aritmie cardiache e della morte cardiaca inaspettata in vari sottogruppi di popolazioni a rischio, quelli affetti da sindromi congenite e quelli con pregresso infarto miocardico e scompenso cardiaco.

Ha dato un importante contributo culturale con la sua produzione scientifica (Lavori pubblicati su riviste indexate nel prestigioso Index Medicus accettati a congressi nazionali ed internazionali) sul ruolo dei defibrillatori impiantabili nella prevenzione della morte cardiaca inaspettata e sulla efficacia e sicurezza dell’ablazione transcatetere delle tachiaritmie cardiache.

Lo stesso Iacopino è socio, altresì, delle maggiori società  scientifiche in campo cardiologico nazionale e membro delle più prestigiose società europee di cardiologia (European Society of Cardiology, European Heart Rhythm Association, European Cardiac Arrhythmia Society) ed oltreoceano (American College of Cardiology).

Tra l’altro è membro effettivo dell’European Society of Cardiology e  nel 2010 ad Atlanta (USA) è stato eletto nell’American College of Cardiology.

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