Il blu profondo del mare calabrese si mescola a quello del Danubio nell’ultimo viaggio in Austria del Consigliere Regionale Alfonsino Grillo, delegato all’emigrazione questa volta in veste di inviato ambientale per conto della Regione Calabria. I colori, i profumi , ma soprattutto il sole della nostra terra, inonderanno presto le sale del parlamento austriaco in una “tre giorni”, da considerare evento unico ed importantissimo, dedicata alle eccellenze della nostra Regione. E così, attraverso un viaggio istituzionale, scopriamo un’Austria lontana dal nostro immaginario, che non vuole più essere soltanto una nazione ricca di antica cultura, un Paese fatto di alte montagne e valli profondissime in cui il tempo sembra fermarsi; l’Austria ha ormai aperto le sue porte alla Calabria, le porte di un Paese creativo e produttivo oltre che di un partner commerciale ormai importantissimo per l’Italia. Da anni infatti, esiste una realtà, sconosciuta a molti, di stretta collaborazione fra i nostri paesi nel settore della protezione ambientale, uno studio comune finalizzato alla correzione degli errori passati ed unito alla ricerca per evitarne ulteriori nel futuro; è in questo progetto che la nostra Regione vuole inserirsi, collaborando per sviluppare insieme nuovi modelli di “energia pulita”. Energia prodotta dal sole quindi e, soprattutto, a bassissimo impatto ambientale, che non uccida gli splendidi uccelli che volano nei nostri cieli, che non disturbi gli abitanti delle zone in questione, che non crei strani effetti sugli animali ed i territori che ospitano gli impianti. Fotovoltaico, biomasse, è questa la tipologia di energia pulita a cui la Calabria vuole puntare. L’incontro con il Sottosegretario alla difesa austriaco, Peter Fichtenbauer, presidente dell’ Associazione parlamentare Italia – Austria, ha già tracciato un preciso percorso che la Regione Calabria, attraverso il consigliere Grillo, potrebbe avviare già dalla prossima primavera, quando l’On.le Fichtenbauer sarà ospite della nostra Regione. “Per l’Austria” -afferma il Consigliere Grillo- “l’Italia è un importante partner commerciale, e sono tantissimi i settori in cui l’area mediterranea della nostra nazione e l’Austria alpina si compensano a vicenda. Zone climatiche e culturali così differenti fra loro favoriscono sempre l’interscambio, e la prova più diretta è il riuscitissimo gemellaggio fra Placanica (RC) e la comunità di Bad Deutsch-Altenburg, centro della Bassa Austria noto per i bagni termali ”. Tanti i settori d’interesse che coinvolgono le due nazioni quindi, nel turistico ad esempio gli austriaci sono attratti dalle spiagge calde del Mediterraneo, mentre un afflusso sempre più crescente di italiani cerca ristoro nei boschi e nei monti dell’Austria, senza tralasciare l’arte, la cultura, e la musica che incentivano i visitatori dell’una e dell’altra nazione. “Paesi limitrofi come Italia ed Austria” ha precisato il Consigliere Grillo- “sono legati da antiche relazioni storiche, culturali ed economiche che si intensificano con il progressivo realizzarsi dell’integrazione europea. L’emigrazione calabrese” continua con convinzione Grillo- “è una risorsa , su cui dobbiamo assolutamente investire e che ci permetterà di progettare grandi sinergie, anche industriali, specie a favore dell’ambiente. Immagino per il futuro una Regione Calabria in grado di operare all’estero in tutti i settori, capace di stabilire alleanze organiche con le università, le camere di commercio, i comites, gli istituti italiani di cultura, gli organi di governo. Una collaborazione in cui i calabresi all’estero, supportati dalla determinazione del Governo Regionale, potranno realisticamente svolgere un generoso e fondamentale ruolo di supporto, che, passando attraverso le politiche di promozione del turismo etnico, l’esportazione delle “eccellenze” della nostra Regione, gli scambi culturali, la tutela e la conservazione dell’identità calabrese, specie fra i giovani, figli di nostri corregionali nati all’estero, si trasformi in un emigrazione di ritorno, di calabresi che vogliono reinvestire in una Calabria ricca di infrastrutture, vincitrice della lotta alla criminalità organizzata, pronta finalmente a riaccogliere i suoi figli. Sono certo infatti – ha concluso il consigliere- che solo quando dalla Calabria arriveranno segnali forti e convincenti, in Calabria torneranno anche i nostri emigrati, e non soltanto per fare turismo, ma magari per far studiare la lingua ai loro figli o addirittura, come – inutile nasconderlo – ci attendiamo, per costruire business, portandosi fra i loro bagagli anche il know how di un paziente e faticoso successo costruito all’estero, capace di contaminare e stimolare la nostra economia regionale.” Nel frattempo, o meglio, nell’immediato, la ferma intenzione dell’On.le Grillo è quella “di incrementare i rapporti, accorciando le distanze, attraverso viaggi più agevoli, tramite voli che colleghino, non solo d’estate, ma durante tutto l’anno, Vienna a Lamezia Terme o agli altri scali calabresi magari in maniera diretta e collegamenti più rapidi fra i vari aeroporti e le principali città calabresi. Quello a cui dobbiamo ambire” -ha infine aggiunto Grillo- è un grande “bad in bier”, che suggelli un profondo patto d’amicizia come quello che il precursore di questa idea, Rocco Mario Clemeno, sindaco di Placanica, ha inteso stringere con gli austriaci. Un’alleanza che porti, attraverso la collaborazione e l’unità d’intenti benessere per gli uomini, per la natura e per il mondo di cui tutti noi siamo cittadini”.