Secondo appuntamento casalingo stagionale per la Vibonese domani pomeriggio al Luigi Razza contro il Palazzolo. Ultimo in classifica con nessun punto all’attivo, il team siciliano arriva a Vibo assetato di punti e il tecnico rossoblù Antonio Soda mette subito in guardia la sua squadra: «L’ho detto e ribadito, ai miei ragazzi, di non lasciarsi condizionare dalla classifica. Il Palazzolo è ancora a secco, ma ha disputato due ottime partite e poi ha in organico elementi navigati ed esperti della categoria che possono metterci in difficoltà in qualsiasi momento. Ecco perché mi aspetto massima concentrazione e attenzione da parte della mia squadra».
Al di là di tutto è evidente che si punta alla vittoria dopo due pareggi amari: «I rimpianti lasciano il tempo che trovano, ma il campo ha detto che la Vibonese, pur con le ben note difficoltà, ha fatto bene ed avrebbe meritato di vincere con Montalto e Paternò. Non è stato così, purtroppo, per cui ci rimbocchiamo le maniche e guardiamo a questa gara da vincere per regalarci la prima soddisfazione stagionale e per regalarla anche alla società ed ai nostri tifosi. Dovremo compiere un ulteriore passo in avanti nel nostro cammino, fermo restando che solo fra un mesetto potremo vedere la vera Vibonese».
Le condizioni, pessime, del manto erboso del Luigi Razza potrebbero penalizzare fortemente i padroni di casa: «Il campo è ridotto veramente male – sottolinea Soda – e questo costituisce un grave problema, soprattutto per chi, come noi, predilige giocare al calcio. Ad ogni modo non deve costituire un alibi, perché qui c’è solo da pensare a come ottenere i tre punti». E c’è poi da fare i conti con qualche problema di formazione: Bruzzese è out, Saraò è rientrato solo questa mattina e Spanò non è al top: «In effetti la situazione non è delle più rosee e quindi bisognerà modificare qualcosa, andando a collocare gli under nei posti giusti. In questo modo non si riesce a trovare la giusta continuità e tra l’altro c’è da fare i conti con un’intesa ancora tutta da trovare per via degli innesti in organico in corso d’opera. Ribadisco, però, che dalla mia squadra mi aspetto una grande prestazione»