Al tavolo, aperto al quarto piano dell’Ufficio territoriale del governo, anche l’assessore all’Ambiente Pietro Comito, oggetto di un’azione sconsiderata che ha finito col minacciare direttamente l’intera amministrazione guidata da Nicola D’Agostino. Nel corso dell’incontro si è provato a fare il punto della situazione ed a ragionare sul movente del clamoroso raid consumato nel pomeriggio di martedì, quando ignoti si sono introdotti nell’ufficio dell’assessore all’ambiente e hanno sottratto e bruciato diversi documenti senza che nessuno abbia notato niente. Informato dell’accaduto, il Prefetto di Bari ha subito convocato il Comitato per far luce sull’annosa vicenda.
Inoltre si è deciso di alimentare l’attività di monitoraggio del Municipio con servizi di vigilanza che vedranno coinvolte le forze dell’ordine territoriali ma soprattutto il corpo di polizia municipale guidato da Filippo Nesci.
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