Servizio navetta Drapia-Tropea, perchè non estenderlo?

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10/08/12. L’amministrazione comunale di Drapia guidata dal sindaco Alessandro Porcelli ha riproposto anche quest’anno il servizio navetta per il mare riservato agli anziani. A partire da oggi, per 17 giorni, escluse le domeniche ed i festivi, il bus partirà dalla Piazza Mazzitelli della frazione Caria alle 8:30 con successive soste a Brattirò, Gasponi e Drapia.

Gli anziani saranno accompagnati fino alla spiaggia di Tropea denominata “Lido del Nonno” ( on poteva essere altrimenti!). Il ritorno è previsto per le 12:30 con partenza dal medesimo luogo e, naturalmente, tragitto inverso (quindi Drapia, poi Gasponi, Brattirò e infine Caria). Quindi, un’iniziativa senza dubbio lodevole, che in passato era stata proposta anche dalla precedente amministrazione targata Aurelio Rombolà.

Tuttavia, a mio modestissimo parere, si poteva fare di più, molto di più, e meglio. Mi spiego. Il servizio navetta, secondo me, è essenziale per lo sviluppo turistico dell’entroterra. Ripeto: è essenziale. Per tale motivo si poteva estendere a tutte le persone (gli over 65 gratis,  gli altri pagando un biglietto simbolico). Si poteva “istituire” la navetta per i mesi di luglio e di agosto, preferibilmente un bus di minori dimensioni che fa il giro delle 4 frazioni drapiesi, di Tropea e di Capo Vaticano, almeno due volte di mattina e due di pomeriggio (anche, magari, una corsa la sera tardi).

In tal modo si sarebbe potuto veramente sviluppare il turismo anche nell’entroterra. Molti, infatti, non scelgono le strutture ricettive dei nostri paesi e non si recano a visitarli per l’assenza di trasporti: o vengono in macchina, o affittano un veicolo, o sono costretti ad alloggiare a Tropea o in un villaggio turistico della costa. Se c’è un bus che almeno due volte al giorno raggiunge Tropea e Capo Vaticano, allora Drapia e le sue frazioni possono veramente entrare nel circuito turistico: più gente nei nostri alberghi (così si potrebbero aprire tanti Bed and Breakfast), più gente nei ristoranti, più gente in visita ai nostri monumenti (siti archeologici e percorsi di trekking).

Le persone del luogo, inoltre, soprattutto ragazzini e anziani, avrebbero l’opportunità di scendere a Tropea ogni giorno (ci sarebbe anche meno traffico, meno inquinamento e risparmio dei soldi del parcheggio alla spiaggia). Se vi sembra una proposta irrealizzabile, come magari vi è stato detto da qualcuno, vi sbagliate. A Spilinga, ad esempio, comune che dista più di Drapia dalla costa, un servizio del genere viene effettuato da nove anni. Da nove anni gli spingesi in estate (luglio e agosto) si possono recare a Capo Vaticano e Tropea senza chiedere passaggi o essere obbligati a prendere la loro auto. Non è che il servizio navetta di Spilinga sia il massimo (solo una corsa al giorno), ma sicuramente è positivo.

Nel comune di Drapia, invece, il servizio navetta esiste da pochi anni, solo per due settimane ad agosto e solo per gli anziani. Della necessità di migliorare il sistema dei trasporti con Tropea ne avevo parlato parecchi mesi addietro col sindaco, al quale avevo suggerito di usare in estate per il trasporto dei turisti e dei residenti il pulmino che a breve l’amministrazione comunale comprerà con fondi Piar. Mi auguro che in futuro ciò possa accadere. Quello che fa rabbia e rattrista è che l’amministrazione comunale sta per investire 600 mila euro (un miliardo e duecento milioni di lire) per opere da molti ritenute inutili o comunque non prioritarie  (ogni riferimento alla pavimentazione di piazza Cesare Battisti di Brattirò non è puramente casuale). Se i nostri amministratori avessero speso già da quest’anno, non dico tanto, ma almeno 30, 40 mila euro (visto che i soldi ci sono…eccome se ci sono!) per migliorare i collegamenti con la costa, si sarebbe potuto iniziare sul serio a sviluppare turisticamente la nostra zona. Ma qui a Drapia pensiamo ancora, nell’Anno del Signore 2012, u facimu marciappedi. Secondo voi, cari lettori, potranno mai cambiare le cose se prevale questa arcaica e controproducente mentalità, se prevale sempre la volontà del (solito) partito del cemento? L’esperienza del “cacatore”  e di piazza Saladino di Brattirò (i brattiroesi sanno di cosa parlo) non ci ha insegnato nulla, non è servita a nulla! 20 anni fa sono state realizzate queste due opere (bruttisime ed inutili) per poi modificare la loro conformazione spendendo altri soldi e, nel caso del cacatore, addirittura demolirlo. Ed ora si va verso la stessa direzione: l’amministrazione comunale piastrellerà Piazza Cesare Battisti per riqualificare il centro abitato, cioè una piazza dove non ci sono edifici antichi o palazzi di pregio o luoghi di culto.  

Cosa ne pensate? Siete daccordo con me? Attendo vostri commenti. Potete scrivere utilizzando il modulo qui in basso oppure inviando una mail all’indirizzo redazione@vibonesiamo.it. Grazie.

MarioVallone

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4 Replies to “Servizio navetta Drapia-Tropea, perchè non estenderlo?

  1. ben detto Mario. Puoi anche aggiungere che il costo iniziale (ad esempio per l’acquisto di un bus navetta)potrebbe essere coperto quasi totalmente dalla prima stagione, sempre ammesso che il costo dei biglietti sia ragionevole ed inciti i residenti e i turisti a servirsi del bus mare. gli anni seguenti (ad esclusione delle spese di manutenzione – poche – e del rifornimento) sarebbe tutto guadagno che andrebbe ad arricchire le casse comunali per realizzare altri progetti che non siano pavimenti. ma, in ogni caso, la vedo una cosa lontana. ciao ragazzi!

  2. Sono pienamente d’accordo un collegamento turistico estivo tra le spiagge di tropea e dintorni e il comune di Drapia è auspicabile. Per quanto riguarda la spesa sull’arredamento urbano in questo momento di congiuntura economica sarebbe bene rinviarla perchè andando avanti con questa crisi ci sarà molto da intervenire sul sociale per aiutare i cittadini drapiesi che possono trovare difficoltà economiche.

  3. Proposta meritevole del sostegno di tutti. Temo, tuttavia, che se si pensa di poterne finanziare la realizzazione sottraendo risorse al “partito del cemento”, sarà destinata a rimanere una pia illusione.
    Saluti.

  4. sono perfettamente d’accordo…sono proprietario di un residence sito in drapia e uno degli ostacoli piu grossi che ho nell’affittare, è proprio la mancanza di collegamenti pubblici. fare un servizio navetta gioverebbe a tutti e porterebbe piu turisti in quest’area, spesso dimenticata.
    saluti

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