RICEVIAMO e PUBBLICHIAMO. La stagione estiva è ormai giunta al termine ma in tanti non si sono accorti nemmeno del suo inizio. Tutti i nostri amministratori locali sono stati occupati, negli ultimi mesi, a salvaguardare le poltrone della provincia di Vibo e mentre l’economia, basata sul turismo, andava a rotoli loro si facevano i viaggetti a Roma.
Gente che non ha mai mosso un dito per programmare il futuro di questa terra ma solamente il loro o dei loro amici. Gente cui non interessa se questo territorio andrà a morire economicamente e demograficamente. Gente inetta e incapace figlia della malapolitica e del peggior trasformismo della prima repubblica.
Proprio un anno fa, De Nisi e i suoi compari, procedevano a un azzeramento della giunta, così l’avevano chiamato non conoscendone il significato, per risollevare il cammino dell’amministrazione provinciale, ma a distanza di 365 giorni è cambiato forse qualcosa? E’ cambiato il nome di qualcuno a cui arriverà lo stipendio alla fine del mese ma per il resto è tutto uguale e forse anche peggio di prima. E’ rimasto tutto uguale. Un’amministrazione provinciale che ormai amministra solamente stipendi e debiti. Nessuno dice una parola su quanto succede in quegli uffici, nessuno sa e nessuno capisce cosa ci lasceranno in eredità in funzione della catastrofica situazione dei bilanci che hanno creato.
Ma un’amministrazione provinciale che bada solamente agli stipendi a cosa serve?
Un’amministrazione provinciale dove ci sono dirigenti e assessori con un diploma preso a stento e che non saprebbero amministrare e dirigere nemmeno il traffico del corridoio di casa loro a cosa servono? Soprattutto in un territorio come il nostro dove i laureati sono costretti a fare le valigie ed emigrare non avendo santi in paradiso, o negli uffici della giunta, e dove i nostri amministratori non sanno nemmeno cosa siano i concetti di concorso e meritocrazia, dato che anche loro stanno dimostrando ogni giorno di più di non essere lì per merito ma solo per giochetti di potere.
E’ sotto gli occhi di tutti la situazione disastrosa in cui versano le strade della nostra provincia dove più che trovarsi in una località turistica sembra di stare nelle strade di Kabul, ma di canneti ai bordi delle strade, a Kabul, non credo ve ne siano e sicuramente nemmeno le montagne di spazzatura che abbiamo noi in bella vista ovunque.
E’ sotto gli occhi di tutti la qualità delle nostre acque del mare, dove in diverse zone si è visto arrivare di tutto a riva, figlia di tanti scarichi abusivi che nessuno controlla e ha controllato mai.
E’ sotto il naso e gli occhi di tutti la situazione dell’acqua che esce dai rubinetti da anni e su cui voi non avete speso una sola parola soprattutto perché allo stesso tempo, tanti di voi, sono stati anche sindaci e a contatto diretto con la Sorical e quindi, come si diceva anni fa, non potevate non sapere.
Ci sono assessori di cui s’ignorano sia esistenza, deleghe e competenze. Non si sa a cosa possa servire l’assessore all’ambiente che l’unica cosa che sa fare bene è quella di andare a ritirarsi lo stipendio alla fine del mese. Non si sa a cosa possa servire l’assessore al bilancio dato che basterebbe un bambino delle elementari, con buone conoscenze della matematica, per fare i conti meglio di lui e almeno, un bambino, non lascerebbe le scuole, durante l’inverno, senza riscaldamento e telefono. Non si capisce cosa faccia l’assessore alla viabilità e sinceramente non si capisce nemmeno se abiti in provincia altrimenti noterebbe il fallimento del suo assessorato. Dell’assessore al turismo non parliamo proprio dato che ormai è rimasto tale solo sulla carta e non è che prima facesse poi chissà cosa. L’assessore alle politiche sociali? Anche lei alquanto inutile quanto chi la sostiene in consiglio.
Ma il più fallimentare di tutti è senz’altro De Nisi che ha tenuto per lui, ad interim, anche deleghe importantissime come il lavoro e le risorse umane, difesa del suolo e beni culturali e altre.
Meglio non toccare “l’opposizione” consiliare, non è mai pervenuta e non sembra nemmeno presente nel cartellone politico di palazzo ex ENEL. Avrebbe potuto farvi cadere da tempo, dato che l’inesistente maggioranza PD-SEL, ma ha preferito salvarvi diverse volte e poi è occupata a distruggere Vibo Valentia e la Regione Calabria da sola e l’Italia in vostra compagnia.
Eppure basterebbe pochissimo per cambiare le sorti di questo territorio; la volontà di farlo per esempio, idee, capacità, ricambio generale, inventiva e altruismo. Tutte doti che voi non avete. Possibile che non ci sia via d’uscita? Possibile che tutto debba finire così? Sarebbe sufficiente puntare veramente su uno sviluppo integrato e sensato del turismo, sulla cultura, sulla storia, sulla qualità e la salvaguardia dell’ambiente, sui beni architettonici, sui beni archeologici. Basterebbe poco ma la risposta la si conosce già: non abbiamo fondi a bilancio. La risposta vera invece è che amministrare non sia il vostro mestiere.
Si potrebbe continuare all’infinito ma dopo un po’ passa la voglia e monta la rabbia pensando a quello che è e che non è stato. Un ente che scomparirà a causa della vostra inettitudine e di cui nessuno sentirà la mancanza. Preferiremmo, sinceramente, che solo voi perdeste il posto ma sappiamo che sarete gli unici che troveranno una sistemazione da un’altra parte e che non rimarranno senza nulla ed è questo quello che ci fa avvelenare il sangue. In tanti invece perderanno tutto e non avranno nessuno a cui aggrapparsi e si tornerà indietro di 20 anni sapendo di averli perduti. Mentre tutto va a rotoli voi siete tranquilli alle vostre poltrone a poltrire guardando dalla finestra un territorio martoriato e di cui v’interessa poco.
State facendo un deserto e la chiamerete pace sociale e quindi, per favore, sparite prima di portare a compimento tutto ciò.
Nicola Iozzo
Segretario sezione PdCI Vibo Valentia – segreteria regionale PdCI Calabria