13/08/12. Attesa da tempo è finalmente arrivata la delibera CIPE relativa allo sblocco dei fondi per la Calabria grazie alla quale la Regione disporrà di 311 milioni di euro da investire in una lunga serie di interventi sul territorio. L’ammontare delle risorse residue, provenienti dalla programmazione FAS 2000/2006, è stato così ripartito dal CIPE: 190 milioni di euro per la realizzazione di “nuovi interventi strategici”, 68 milioni per la realizzazione di “nuovi interventi ambientali” finalizzati alla manutenzione straordinaria del territorio (bonifiche, rifiuti, sistema idrico integrato, difesa suolo e forestazione) e 53 milioni di euro da riprogrammare direttamente attraverso il Tavolo dei sottoscrittori dei diversi APQ.
“L’atto deliberativo del CIPE”- afferma il consigliere regionale Alfonsino Grillo- “ridà, attraverso la reale possibilità di miglioramento del territorio, nuovo slancio all’economia regionale. La Calabria fotografa oggi uno dei suoi momenti più importanti e l’ulteriore disponibilità finanziaria a nostro favore ” -continua il delegato all’emigrazione- “ribadisce e consolida l’impegno della Regione nei confronti dell’intero territorio e dei singoli cittadini. La disponibilità delle risorse dei fondi Fas 2000/2006 bloccate nel 2008 a causa della mancata definizione di una serie di accordi di programma quadro, premia l’impegno, la serietà e la determinazione del nostro governatore, Giuseppe Scopelliti, e taglia il traguardo, aggiungendosi a quello dei fondi FAS per la sanità, di un’altra tappa che, attraverso una strategia d’azione mirata, ci permette di offrire risposte serie e significative alla richiesta di sviluppo delle nostre comunità.”
La razionalizzazione del sistema depurativo inoltre” – continua Grillo – “unitamente ai progetti di difesa del suolo ed erosione costiera sono da considerarsi fra i più importanti interventi programmati per il territorio vibonese, e daranno nuova linfa all’economia turistica balneare, aprendo ancora di più le porte ad un turismo consapevole ed esigente, pur rimanendo nell’idea che la Calabria, come dimostrato con la valorizzazione di aree turistiche montane quali Gambarie d’Aspromonte o la Sila, così come attraverso i Progetti Integrati per la riqualificazione, recupero e valorizzazione dei Centri Storici della Calabria (ben 170 gli interventi programmati,) punta ad un turismo completo, lontano dalla stagionalizzazione e vicino a quella che è la natura poliedrica della nostra Regione, da vivere a 360 gradi in ogni stagione.”