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Mediterranea Sound, uno spettacolo diverso dal solito

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11/08/12. “I love Indie”.  E’ questo lo slogan dell’edizione numero quattro del Mediterranea Sound Festival (MSF), kermesse musicale organizzata dall’associazione culturale Eleutherìa, in programma stasera nella frazione San Costantino.

L’evento, ormai divenuto una delle più importanti realtà indie (indipendenti) del sud Italia, anche quest’anno promette di stupire proponendo un roster di assoluta qualità. Sul palco del Mediterranea nelle scorse edizioni si sono infatti alternati artisti affermati: Mannarino, Peppe Voltarelli, i Nobraino; e anche stavolta i nomi sono roboanti: Ettore Giuradei, Viola di Marte, Nuju. Presentatore della serata sarà, come di consueto, l’esperto Rino Putrino. Al Festival è inoltre “abbinata” una sagra mediterranea che ha come obiettivo quello di promuovere le pietanze tipiche della zona.

“Sarà un’edizione dal sapore rock –riferiscono gli organizzatori del MSF in una nota- con un tocco di poesia che verrà trasmessa a colpi di chitarra. Un’edizione che tenta di sdrammatizzare i problemi della società  attraverso la musica trasmettendo un segnale di rinnovamento. Il MSF –precisano i ragazzi di Eleutherìa- crede che il miglioramento, il riscatto, l’apertura a nuove realtà possa andare di pari passo con le tradizioni culturali e per questo motivo ai concerti, che rappresentano l’avanguardia della musica indipendente italiana, abbina una gustosa sagra con i migliori prodotti tipici della tradizione calabrese. Un mix vincente che ha fatto del Mediterranea una delle realtà più interessanti del panorama provinciale, evento che, se legittimamente supportato dalle Istituzioni, potrebbe dare anche uno slancio ad un territorio sempre più chiuso su se stesso e poco incline alle novità.

La bellezza e la sfida del Mediterranea – scrivono poi i promotori del Festival-  sta proprio nel tentativo di  mutuare, in un territorio così ancorato ad anacronistici orientamenti, una nuova spinta  fondata sulla discontinuità con il passato e fortemente legata alla tradizione che non degrada in autoreferenzialità.

Il MSF crede fortemente che per dare uno shock positivo, più che proporre repertori popolari, che sia ben chiaro molto apprezzati, la strada sia quella di presentare al loro pubblico qualcosa di nuovo, ritenendo che alla Calabria quello che manca non siano le tradizioni, ma una sorta di curiosità che si traduce in creatività, originalità forza attrattiva. Il MSF vuole concedere all’estate una seconda chance, un punto di vista insolito anche a rischio di apparire “fuori tema”. E’ chiaro pertanto  –affermano infine i promotori dell’evento- che il MSF non è solo musica fine a se stessa ma vuole affondare le proprie radici e nel suo piccolo è un gesto d’amore per la Calabria.” L’appuntamento è quindi per stasera a San Costantino di Briatico per assistere ad una manifestazione diversa dal solito, ogni anno sempre più partecipata, in continua e costante crescita.

MarioVallone

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