Lisarusa, un nuovo modo di pensare la musica popolare…

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07/08/12. Oggi vi presentiamo un altro gruppo che si esibirà al Tamburello Festival di Zambrone il prossimo 18 agosto: i Lisarusa.

È un vortice di note a metà tra la tradizione e l’innovazione quello che nasce dagli strumenti dei Lisarusa, gruppo etnico calabrese che mescola i ritmi delle passate alle continue evoluzioni della musica moderna, dando vita ad un nuovo modo di pensare alle proprie radici e di fare musica popolare. Un’avventura iniziata nel 2004 da un’idea di Walter Guido, ricercatore e studioso di strumenti musicali calabresi, e Sergio Menniti, suonatore di chitarra battente, ricercatore e studioso di canti polivocali tradizionali. Il gruppo nasce a Guardavalle, città che con la sua leggenda di Lisa “a russa” ha ispirato il nome del gruppo. Il mito di Lisa “a russa” narra le vicende di una ragazza dai capelli rossi che da pagana si converte al cristianesimo. La giovane, è poi rapita dai Saraceni. Per la sua liberazione si sacrificano circa quaranta giovani di Guardavalle. I Lisarusa attingono il repertorio di parole che trasformano in testi, arrangiati con rigorosi criteri di fedeltà filologica dai cantastorie presenti in loco. Un lavoro artistico maturo e completo. L’assiduità nel lavoro di ricognizione è valsa loro il soprannome di “palumbi senza feli” (colombi senza il fiatone), ovvero di ricercatori instancabili, appellativo di pregio che sottolinea la passionalità con cui vivono la musica. Ambasciatori della propria terra, i Lisarusa trasmettono un messaggio positivo capace di mettere in luce le cose belle che caratterizzano la cultura calabrese, facendola uscire dagli stereotipi e rivendicandone i lati positivi.

 

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