Spilinga, sagra della ‘nduja: una notte piccante

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06/08/12. L’evento gastronomico-folkloristico d’eccellenza dell’intera regione Calabria. Non ci sono dubbi, dopo ben 37 anni di attività la “Sagra della ‘Nduja” di Spilinga si appresta, come ogni anno mercoledì 8 agosto, ad accogliere le migliaia di persone che puntualmente la gustano in tutte le salse.

La manifestazione che celebra il tipico salume preparato con carne di maiale e peperoncino, ormai è diventata storica negli appuntamenti estivi della regione, in quanto è stata la prima in assoluto in ordine di tempo e che negli ultimi anni è cresciuta a livello di qualità e di afflusso.

La prima edizione, infatti, risale al 1975, anno in cui in Calabria l’organizzazione di feste gastronomiche ideate per presentare i prodotti tipici locali era ancora remota. Proprio da Spilinga, grazie al contributo fattivo di un comitato spontaneo che emulando alcuni celebri eventi del Nord Italia pensò di riproporle anche in questo territorio come autentica novità, partì quel fenomeno che anno dopo anno, comune dopo comune, si sviluppò in ogni angolo della Calabria, diventando così un esempio per tutti gli altri centri che hanno, via via, intravisto nell’iniziativa un ottimo volano dal punto di vista turistico, ma soprattutto di promozione dei propri prodotti nel circuito internazionale.

La longevità e la continuità della “Sagra della ‘nduja” però non ha mai visto scemare la propria immagine, tagliando nell’ultima edizione, quella del 2011 nel suo trentaseiesimo anno di attività, un record assoluto di presenze: ben 30 mila nell’arco di tutta la giornata.

Spilinga per quella data, infatti, diventa il centro catalizzatore di un promontorio, quello di Capo Vaticano- Tropea (a soli 7 km), invaso soprattutto in quel periodo, da un grande afflusso turistico.

 Il successo della manifestazione si deve all’originalità del prodotto legato nella sua tipicità esclusivamente al territorio di Spilinga, alla notorietà a livello internazionale che negli ultimi anni grazie all’azione dinamica dell’amministrazione, Barbalace ha saputo conquistare con una mirata strategia di marketing, promossa dall’amministrazione comunale spesso partecipe  ad iniziative di carattere nazionale ed anche internazionali.

L’evento, infatti, negli ultimi anni ha preso dimensioni diverse di quelle  che erano le originarie. Ormai, infatti, è diventato un vero e proprio evento comunicativo, culturale e promozionale.

Anche se quest’anno si celebra in una sola giornata non mancheranno i momenti dedicati alla promozione e allo spettacolo. Durante la kermesse, infatti, sono una serie di appuntamenti legati al mondo dello spettacolo che hanno come tema il “piccante” della ‘nduja, nel senso del provocatorio e del trasgressivo, ma anche del vivace, del frizzante e del creativo. Quindi, dopo la moda, il cinema, la musica e lo spettacolo rappresentati da personaggi eccentrici, dinamici, che si distinguono in campo nazionale nei vari settori tanto da venir essere premiati come “piccanti”, quest’anno il tema sarà legato alla bellezza.

Durante la serata, infatti, tra la musica e i canti del sud ormai all’apice del gruppo “Etnosound”, anche un concorso di miss “Piccante 2012”, modella che andrà poi a rappresentare la “città della ‘nduja” ad Ascoli Piceno nella finale nazionale di “Miss Bella D’Italia”. Un programma che inizierà fin dalle ore 19, con l’assaggio gratuito della ‘nduja ad opera del Comitato organizzatore e che porterà, tra l’altro alla premiazione della presentatrice Floriana Secondi, vincitrice della terza edizione del “Grande Fratello”, fino alle 3 di notte con la discoteca in piazza per dare spazio anche ai più ritardatari.

Nell’edizione 2011 il premio era andato a Vittorio Sgarbi. Negli anni precedenti sono stati premiati la presentatrice Maria Teresa Ruta, l’attrice Raffaella Ponzo, la showgirl Carolina Marconi, Ana Laura Ribas e altri personaggi della televisione e della musica italiana.

“Quest’anno tra l’altro – sottolinea il sindaco Franco Barbalace – sarà un anno cruciale per il nostro prodotto, considerando che siamo prossimi all’ottenimento dell’IGP, che è in via di definizione con la documentazione che in settimana sarà presentata alla Regione Calabria e poi al Ministero dell’Agricoltura. Un passo storico per il Comune di Spilinga. Un obiettivo inseguito da sempre per tutti gli spilingesi, desiderosi di tutelare quello che è il nostro marchio d’origine”.

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