05/08/12. La chiesa della Madonna di Portosalvo a stento è riuscita a contenere la folla di persone presenti alla funzione religiosa officiata dal parroco di Parghelia don Giuseppe Florio. Una folla che, insieme a tutta l’amministrazione, all’opposizione, alle istituzioni presenti, alle autorità militari, hanno voluto dire in maniera ferma e decisa un forte no alla criminalità organizzata e alla prevaricazione di chi vorrebbe ancora far valere le proprie ragioni con la violenza. Anche il prefetto Michele Di Bari è tornato ad essere presente per marcare la presenza incisiva dello Stato che non intende mollare la presa contro l’intimidazione e il sopruso. Oltre al comandante provinciale dei carabinieri Daniele Scardecchia, al capitano Francesco Di Pinto, al vice questore vicario Corrado Basile, molti sindaci dei comuni limitrofi hanno voluto mostrare la propria vicinanza presenziando personalmente alla funzione religiosa, che si è posta come <un segnale forte – ha affermato l’assessore Anna Sambiase – che ci da speranza per continuare a svolgere il nostro mandato con maggiore serenità>. Un segnale che, tuttavia, la popolazione vuole che diventi reale avviso di cambiamento e che soprattutto non si mostri soltanto in situazioni che interessano le amministrazioni, ma che sia presente con la stessa intensità nei confronti di tutta la cittadinanza.
<Vorremmo che queste sfilate – ha detto una signora all’uscita dalla chiesa – ci fossero anche per noi cittadini comuni e non soltanto quando ad essere colpiti sono i sindaci>. Incisive le parole di Don Giuseppe Florio, il quale ha sottolineato l’importanza di <una sinergia tra la società civile e la comunità religiosa, tra le leggi di Dio e le leggi della costituzione – ha detto durante l’omelia – specialmente in una terra martoriata come la Calabria. Non spetta a noi giudicare, né condannare o fare analisi, ma il nostro impegno è quello di conoscere per crescere. È tempo – ha continuato – per una svolta culturale e antropologica perché la Calabria ha bisogno di uomini onesti per costruire una nuova cultura dove non c’è spazio per i prepotenti>. Anche il prefetto, durante il suo breve intervento, ha ancora una volta marcato l’entità di <fatti drammatici particolarmente significativi che portano sgomento, ma che incitano a perseguire un bene comune che deve accomunare tutti, come una unica famiglia che lo stato vuole nella legalità>. Si succedono intanto uno dopo l’altro i numerosissimi attestati di solidarietà nei confronti del sindaco di Parghelia Maria Luisa Brosio e del sindaco di Ricadi Pino Giuliano, entrambi oggetto, nei giorni scorsi, di intimidazioni.
Una forte denuncia giunge dall’onorevole Angela Napoli, coordinatore Regionale di Fli e componente della Commissione Parlamentare Antimafia e dal circolo di Futuro e Libertà “Rita Atria” di Tropea, che esprimendo la propria <solidarietà a un sindaco che, alla guida di un’amministrazione giovane, sta operando in una realtà difficile come la nostra>, sottolineano la gravità di un gesto che <colpisce l’amministratore e prima ancora la persona, giungendo fino a quella zona sacra che è la casa> e auspicando <atti chiari e inequivocabili> da parte delle istituzioni che <devono far sentire la propria concreta vicinanza al sindaco Brosio>. Grande solidarietà ai due sindaci anche da parte del capogruppo dell’Udc nel consiglio comunale di Vibo Valentia Giuseppe Pugliese e di tutto il partito Udc vibonese, ma anche da parte di Francesco Stinà, segretario provinciale de La Destra di Storace. Solidale al sindaco di Ricadi e al sindaco di Parghelia anche il gruppo consiliare del Pdl di Vibo, mentre ancora un attestato di solidarietà nei confronti del sindaco di Parghelia anche da parte deputato del Pdl On. Giuseppe Galati, del consigliere provinciale di Vibo Valentia Nino Macrì e del presidente del Consiglio comunale di Vibo Giuseppe Mangialavori. <È difficile accettare – affermano in una nota congiunta – simili deprecabili episodi per chi si impegna quotidianamente nell’amministrazione della cosa pubblica. Siamo convinti – aggiungono – che il sindaco di Parghelia continuerà la sua battaglia a difesa della legalità e della sana gestione del Comune>.
Viviana Mazzocca
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