06/07/12. «Il mio appello viene rivolto agli amministratori comunali affinché non scelgano la via del letargo». Marco Martino, giovane esponente dell’Udc, si appella agli amministratori guidati dal sindaco Caputo per avere delucidazioni riguardo l’assenza di acqua che si è verificata nei giorni scorsi sul territorio di Capistrano.
«In questo periodo – ha sostenuto Martino – certamente l’acqua deve rappresentare un bene primario immancabile all’interno delle abitazioni ma sicuramente tutto ciò, almeno per gli abitanti e i turisti che giungeranno a Capistrano, non sarà possibile».
Il problema dell’approvvigionamento idrico durante la stagione estiva non è peculiare solo alla cittadina di Capistrano e puntualmente ogni anno si verifica in più comuni della provincia di Vibo, nonostante le immense risorse idriche di questo territorio.
«Capistrano – ha scritto il giovane politico nel suo comunicato – è situato in una zona caratterizzata prevalentemente da montagne e colline che rappresentano una inesauribile fonte di acqua. A questo punto dobbiamo domandarci: ma come mai allora manca l’acqua?».
Sembrerebbe che la causa principale della mancanza di acqua sia riscontrabile nella cattiva manutenzione della vecchia rete idrica, attraverso la quale una grossa percentuale di liquido va perdendosi con la conseguente impossibilità di garantire durante la stagione estiva i necessari litri di acqua al secondo per il fabbisogno dei cittadini.
Martino ha inoltre dichiarato di essersi fatto portavoce dei cittadini di Capistrano accogliendo il loro malcontento per la situazione di disagio che si è vissuta nei giorni scorsi sul territorio comunale.
«Questo problema – ha concluso l’esponente dell’Udc – non vada a rappresentare una critica politica, ma un mero dato di fatto che si registra ogni anno».
Bruno Greco
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