28/06/12. All’hotel “Cala del Porto” di Vibo Marina si è svolto il seminario organizzativo – informativo sul tema: “Servizi alla Persona e occupazione nel welfare calabrese”, organizzato dall’Assessorato regionale al Lavoro e Politiche sociali in collaborazione con Italia Lavoro.
Nell’ambito del programma nazionale Assap, promosso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali – direzione generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione, è stata presentata ai partecipanti la “programmazione regionale dei servizi domiciliari di cura alla persona” che comprende l’avvio di corsi di formazione per 550 badanti e successivamente l’istituzione di un registro regionale delle badanti qualificate a cui potranno accedere le famiglie per il reperimento di personale esperto per l’assistenza dei propri cari. Al seminario, oltre all’Assessore Stillitani, hanno preso parte: Natale Forlani, direttore generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione Ministero del lavoro, Mario Conclave responsabile progetto Assap e Mauro Tringali, coordinatore di gestione Italia Lavoro.
Per l’occasione i relatori hanno incontrato i responsabili degli sportelli territoriali delle agenzie di intermediazione aderenti al programma, tra cui: patronati, sindacati e associazioni. Nello specifico è stata presentata l’azione di programma Assap che consiste in un percorso di formazione, finalizzato alla qualificazione dei servizi di cura e di assistenza forniti alla persona e alla famiglie dalle badanti. Con un cofinanziamento pari a un milione duecento mila euro, 57 agenzie di intermediazione potranno avviare i corsi di formazione per 550 badanti. Per ogni soggetto da formare attraverso dei corsi della durata di 64 – 80 ore, le agenzie riceveranno un voucher che andrà dai 2.000,00 ai 2.500,00 euro.
Alla fine dei suddetti corsi, ogni partecipante sarà collocato all’interno di una famiglia dove sia necessaria un’adeguata assistenza alla persona. Al termine della programma di formazione, la Regione Calabria, procederà all’istituzione di un registro regionale delle badanti a cui potranno avere accesso le famiglie per il reperimento di personale qualificato.
L’iniziativa rappresenta una vera e propria garanzia per le famiglie calabresi, all’interno delle quali la figura delle badanti diventa sempre più fondamentale per l’assistenza di un proprio caro, nel momento in cui devono assumere persone con compiti così delicati. Grazie a questi specifici corsi di formazione, le badanti “formate” potranno vantare le conoscenze adeguate e necessarie per la cura domiciliare dei propri cari. Il programma Assap in pratica, promuove la creazione di una rete di sportelli pubblici e privati di incrocio domanda/offerta di assistenza, che informi, orienti e assista le famiglie e le persone nella loro ricerca di assistenza qualificata o di occupazione, anche temporanea. La rete territoriale, oltre il matching domanda/offerta, offre servizi di consulenza nella gestione del rapporto del lavoro e di formazione e qualificazione degli addetti ai servizi di cura, anche attraverso sistemi di riconoscimento delle competenze informali.
Questa azione di programma inoltre, avrà una triplice valenza, oltre alla formazione garantirà un incremento occupazionale, inclusione sociale ed emersione del lavoro nero. Il programma infatti, si rivolge prevalentemente alle badanti straniere, le quali ormai da tempo, hanno monopolizzato il mercato e si inserisce in un’azione più ampia, avviata dall’assessorato regionale alle politiche sociali di concerto con l’ufficio scolastico regionale, a favore dell’immigrazione che ha già avviato dei corsi di alfabetizzazione per stranieri. “Abbiamo deciso di avviare questo tipo di programma – ha affermato Natale Forlani – sia perchè il mercato dei servizi alla persona è in grande espansione e soprattutto perchè sono proprio gli immigrati a portare avanti questo tipo di lavoro in Italia. Da qui quindi, l’esigenza di qualificare il sistema di domanda/offerta e di migliorare con la formazione, la qualità dell’assistenza familiare dando anche alle famiglia una facilitazione nella ricerca di colf e badanti all’altezza del proprio compito”. “Il mondo delle badanti soprattutto in Calabria – ha sottolineato l’Assessore Stillitani – necessita sempre più di essere regolamentato. Molte volte le famiglie non sanno a chi rivolgersi quando hanno bisogno di reperire una persona a cui affidare il proprio caro e molto spesso sbagliano rivolgendosi magari a persone non qualificate che possono addirittura danneggiare la persona assistita.
Questo progetto che di fatto regolamenterà questo settore lavorativo e che ci permetterà di controllare maggiormente la domanda e l’offerta in questo ambito, è il preludio ad un’azione di sistema che in autunno vedrà la pubblicazione di un bando, attraverso il quale – con una dotazione di circa 4 milioni di euro – sarà possibile fornire degli incentivi economici alle famiglie per l’assunzione delle badanti”.
Commenti
comments