04/06/12. Dopo la riconferma del primo allenatore Gianlorenzo Blengini, nella struttura tecnica giallorossa si registrano nuovi importanti rinnovi contrattuali. Per dar man forte al coach piemontese, infatti, la società ha provveduto a riconfermare la propria piena fiducia allo staff tecnico composto dal vice allenatore Vincenzo Mastrangelo, dallo scoutman Antonio Valentini e dai preparatori atletici Pascal Sabato, Pasquale Piraino e Francesco Spanò. Con tali riconferme si ripropone anche per la prossima stagione una struttura dall’ormai consolidata esperienza e affidabilità, che per il secondo anno consecutivo supporterà il lavoro di Blengini configurando una scelta di continuità pienamente in linea con gli obiettivi della società che mira a consolidare i punti di forza del suo patrimonio professionale.
Condivide questa impostazione anche Vincenzo Mastrangelo ancora una volta in panchina al fianco dell’head coach giallorosso: «Sono felicissimo di restare a Vibo Valentia. Per me è il terzo anno qui dove mi sono trovato sempre molto bene. Sono ovviamente contento che si sia concretizzato l’accordo di massima che già a fine campionato c’era con la società, considerando anche il fatto che la Tonno Callipo, finora, è una delle poche squadre attiva sul mercato. È un segnale importante anche la riconferma di tutto lo staff, sia per la continuità del gruppo che per l’impostazione del lavoro che potremo avviare insieme sulla nuova squadra. Personalmente mi sono trovato molto bene con Blengini e con il resto dello staff nello scorso campionato e sono convinto che nella prossima stagione vedremo i risultati di quest’intesa così come la società si aspetta da noi».
Sulla Tonno Callipo che verrà, il tecnico pugliese aggiunge: «Il mercato è ancora piuttosto strano, non sappiamo bene che tipo di squadre si allestiranno per il prossimo campionato. La nostra, per come si sta profilando, sarà sicuramente un mix di gente giovane, desiderosa di fare bene, e di atleti esperti. Spetterà a noi saper mixare questi elementi e gestire i pregi e i limiti che derivano da questa situazione»