01/06/12. Ieri pomeriggio sono stato a Gasponi per vedere come procedono i lavori per la demolizione della chiesa del paese, tra anni fa dichiarata inagibile dai vigili del fuoco e che deve essere quindi “distrutta” e ricostruita. L’edificio, dopo alcune settimane di lavoro, è ormai quasi del tutto “sparito”. Mentre scattavo le foto che vedete qui in basso si è avvicinata una signora del paese dicendo: “A Cresia non cadia mancu cu terremotu!”. Beh, io non so se questa signora ha ragione. So però che per buttarla giù si è dovuto adoperare una ruspa che di colpi, duri e potenti, prima di mettere ko l’edificio ne ha dovuto sferrare veramente tanti. So, inoltre, che il nuovo edificio costerà 600 mila euro…
MarioVallone
“e io pago!”