31/05/12. Debutto romano per i Parafonè, il sanguigno gruppo calabrese che domani sera (ore 21,30) sarà ospite della quarta edizione della festa “Profumi dellla Calabria”, al parco Casalotti del quartiere Boccea. La kermesse è diventata rapidamente un appuntamento di rilievo e commercialmente dinamico per i conterranei che vivono a Roma e che costituiscono la comunità piu’ grande della capitale stimata in oltre 500.000 unità. L’evento, secondo gli organizzatori ormai ha assunto rilievo nazionale, perché nei giorni del suo svolgimento arrivano visitatori da varie parti d’Italia.
I numeri e il successo degli anni scorsi del resto parlano chiaro:.solo durante l’edizione passata, “Profumi” ha radunato oltre 20.000 ospiti che hanno potuto degustare le tipicità calabresi tra le centinaia di stand allestiti da altrettanti piccoli e medi imprenditori, tutti ambasciatori di eccellenza. Lo spazio musicale per il debutto di quest’anno sarà appannaggio della band vibonese, che pubblicherà entro la fine del mese, il nuovo, atteso cd il cui eloquente titolo è “Disperanza“, come ribadito dalla voce del cantante e leader della formazione Bruno Tassone: “C’è una sottile linea che unisce disperazione e speranza, paradosso del presente confuso che viviamo. Una contrapposizione di riflessioni ”sonanti”, che abbiamo cercato di riassumere in questo nostro secondo disco, scaturito dalle idee apportate da ognuno di noi. Antipodi musicali e letterari, legati alla Calabria la terra da cui sgorgano con orgoglio le nostre radici, luogo concreto e paradiso della mente, che unisce e separa, attira e respinge.”
I Parafonè proprio quest’anno festeggeranno il decennale dalla loro costituzione; oltre a Tassone (chitarra battente e zampogna a chiave), il gruppo è formato da Angelo Pisani (lira calabrese, fischiuttu di canna, zampogna a chiave e mandolino). Omar Remi (basso elettrico), Gianluca Chiera (bouzouki greco), Fabio Tropea (percussioni), Antonio Codispoti (organetto, pipita e tamburello) e Domenico Tino, (chitarra acustica e voce).
Quello di domani sera sarà un prologo benaugurante in vista della tournèe estiva che li vedrà battere ogni angolo della Calabria, con la loro musica mai troppo placida o rassicurante, dove il gruppo alterna sperimentazione e tradizione, attingendo anche ai versi di Achille Curcio e Bruno Pelaggi per trarre benefica ispirazione: “Le nostre- riprende Tassone- sono canzoni di amore e protesta, dove mescoliamo storia e futuro, secondo la nostra visione. Non ci vergogniamo certo a dire che veniamo dalla campagna, praticando una vita semplice ed essenziale, fondata su valori autentici e sinceri.” Restiamo umili e questo si avverte anche nella nostra musica, schietta e palpitante, specie se confrontata con le sonorità di un presente “urban-digitale”, colto ma probabilmente falso.”
Una protesta sincera e fiduciosa firmata Parafonè.
Vittorio Pio