30/05/12. Sette gare utili consecutive. Quindici punti. Otto gol fatti e 2 subiti. Nessun ko sotto la sua gestione. Una media punti di 2,14 che, se tenuta in campionato fin dalla prima giornata, avrebbe visto la Vibonese chiudere la stagione regolare a quota 85, ossia al secondo posto e quindi promossa in Prima Divisione!
Sono questi i numeri di Fofò Ammirata sulla panchina della Vibonese. In poco tempo il tecnico siciliano ha costruito una squadra da primato e questi numeri hanno risollevato il morale della squadra, dato fiducia alla società ed entusiasmato la città e la tifoseria. Ovunque non si fa altro che parlare di questa Vibonese “rinata” e di una Vibonese che vola con il ritmo delle grandi. Una Vibonese che esprime pure un ottimo calcio, che fin da subito mette sotto l’avversario e che non è mai stata sconfitta sotto la gestione del trainer siciliano.
Una squadra, quella rossoblù, che adesso attende questa doppia sfida con il Mantova con una maggiore convinzione nei propri mezzi.
A raffreddare gli entusiasmi, però, ci pensa proprio lui. Fofò Ammirata non vuol sentir parlare di numeri e di cifre, di primati e di imbattibilità. «Domenica scorsa ho fatto i complimenti alla mia squadra per quello che ha fatto finora, perché stiamo viaggiando ad ottimi livelli, giochiamo bene, concentrati, decisi e determinati fin dal primo minuto. Inoltre i risultati e le vittorie aumentano l’autostima e inducono a far meglio. E tutto ciò che abbiamo fatto è merito dei ragazzi. Io ho solo messo la mia esperienza al loro servizio e tutti hanno recepito il messaggio. Detto questo, fin da martedì ho detto al gruppo di mettere da parte numeri e cifre, perché adesso con il Mantova si ricomincia da zero».
Che partita si aspetta mister Ammirata? «Quella lombarda è una formazione di spessore, espressione di un club di grandi tradizioni, che era stata costruita per disputare un torneo di vertice e con in organico calciatori di un certo livello. Noi al solito rispettiamo tutti, ma siamo convinti di potercela giocare alla pari, anche perché stiamo attraversando un ottimo momento di forma e di condizione psico-fisica».
Il tecnico rossoblù, infine, ha voluto mostrare la vicinanza sua, della squadra e della società a Mario, tifoso rossoblù residente a Ferrara, che sul sito ufficiale della Vibonese aveva raccontato del suo momento difficile anche per via del terremoto, trovando ugualmente la forza per pensare alla Vibonese e incitare la squadra a conquistare la salvezza. Il tutto con delle dichiarazioni pubblicate sullo stesso sito prima della partita poi vinta dalla formazione rossoblù contro il Neapolis.
«Le sue parole hanno toccato il cuore di tutti noi. Domenica scorsa – ha sottolineato il tecnico rossoblù – abbiamo vinto anche per Mario e dedichiamo a lui questa vittoria, invitandolo a tenere duro in questo momento difficile. Gli siamo tutti vicino e saremmo lieti di ospitarlo quando andremo a giocare a Mantova. Allo stesso tempo il nostro pensiero va anche alla popolazione dell’Emilia Romagna, così duramente colpita dal terremoto».
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