29/05/12. Il “bilancio di fine anno”, con cui il Sindaco e la Giunta hanno voluto “dar conto” ai cittadini del proprio operato, dalle pagine dei giornali locali, oltre a sembrarci decisamente passivo, ci offre lo spunto per qualche considerazione, in realtà solo quelle essenziali, visto il poco spazio a disposizione.
Avendo deciso, soprattutto a causa delle trascorse vicende che ci hanno visti contemporaneamente protagonisti e “vittime”, di diventare opposizione attenta, coscienziosa e propositiva anzichè minoranza ostruzionistica, come altri ci avrebbero immaginato e voluto, diamo atto al Sindaco “dell’enorme lavoro svolto” parlando di iniziative appena avviate. In realtà noi, nel nostro duplice ruolo di amministratori e cittadini, avremmo preferito alle consuete pulizie di primavera almeno un paio di nidi di rondine, prova lampante di qualcosa di esistente, è con rammarico quindi che prendiamo atto del ”niente di fatto” del primo cittadino, nessun risultato insomma, a parte un po’ di arretrato smaltito, qualche archivio messo a posto, cartacce cestinate ed un paio di ragni che si ritrovano temporaneamente senza casa. Negli ultimi mesi, ad esempio, ci siamo chiesti più volte dove potessero essere state investite le ingenti somme di denaro provenienti dalla riscossione dei tributi dovuti ed evasi, perché secondo noi, si sarebbero potute usare, ad esempio, per la riorganizzazione, razionalizzazione e soprattutto in molti casi, vista la situazione, per la creazione del sistema idrico e fognante del comune.
Certo, bisogna dare atto al sindaco che un anno è poca cosa data la mole di lavoro, ma non si può certo dire che sia stata imboccata la strada giusta. Ad esempio, dove sono andati a finire i progetti comunitari che il Comune dovrebbe aver già predisposto dal momento che il POR Calabria terminerà nel 2013? E la riorganizzazione della macchina burocratica, consiste forse nei continui cambi dei responsabili dei servizi? Il programma elettorale ed amministrativo che stiamo attuando, è quello del sindaco Giuliano o quello del candidato a sindaco Tripodi?
Piano strutturale, accorpamento edifici scolastici, non abbiamo visto niente, se non che i bambini vanno a scuola in edifici totalmente “inadeguati”, e ricordando che il nostro Comune è fra quelli a più alta vocazione turistica dell’intera Regione, come più volte il primo cittadino ha sottolineato, dov’è il piano spiagge? Strumento importantissimo per una cittadina che del turismo fa il suo cavallo di battaglia. Come si fa a dire, avendo 17.000 posti letto, ‘stiamo regolamentando’ quando, invece, il piano dovrebbe essere già stato presentato? La Regione Calabria, potrebbe addirittura decidere di commissariare il Comune, considerandolo, a causa del notevole ritardo, inadempiente. Inoltre va detto che, senza questo importante piano strategico di sviluppo, gli imprenditori rischiano di non vedersi rinnovate le licenze, mentre coloro i quali vogliono investire nel turismo non possono ottenerne di nuove, ed a poco servirebbe poi la tanto decantata “consulta del Turismo” che di per se non può decidere neanche dove piazzare un ombrellone.
Potremmo continuare il nostro elenco fino farlo diventare molto più lungo e consistente dei “punti programmatici della Giunta”, ma sul piano dell’aspetto strettamente politico, preferiamo ribadire che il Gruppo Scopelliti, non ha inserito fra le sue finalità la chiusura dell’”Era Giuliano” in largo anticipo rispetto alla tabella di marcia, cosa che, se la situazione dovesse continuare così, sarebbe fortemente auspicabile per il bene non solo dei cittadini di Ricadi e del territorio comunale, ma dell’intera fascia costiera, ed a quel punto sarebbe decisamente difficile addossare le colpe al Nostro gruppo. Troppa approssimazione, troppa confusione, nessun tentativo di incrementare il bilancio con fondi europei, in questo consuntivo annuale non vediamo nulla di concreto né nulla di promettente. Di buono, al massimo, c’era solo la torta.
I consiglieri del Gruppo di opposizione “Scopelliti Presidente”:
Michelangelo Caronte, Pasquale Mobrici, Gianfranco La Torre
