23/05/12. E’ giunta la smentita al possibile connubio tra il Pdl e il Pd di Serra San Bruno annunciato i giorni scorsi sul Quotidiano. Secondo quanto riportato dal cronista, «l’amministrazione pidiellina capitanata da Bruno Rosi avrebbe aperto un canale preferenziale con parte dell’opposizione rappresentata dal Partito Democratico che ha come proprio rappresentante in seno al civico consesso Rosanna Federico, già candidata a sindaco con la lista “Città degli abeti”».
Stando a quanto riportato, il Pdl cittadino avrebbe contattato direttamente i vertici del Pd, nella persona del consigliere regionale Bruno Censore, al fine di ottenere un appoggio da parte loro in seno al Comune. La necessità di trovare una mano amica su cui appoggiarsi, anche a costo di prenderla nel Pd, nascerebbe dal duro colpo subito dall’amministrazione Rosi con l’ormai famoso “caso Zaffino”, ossia di conseguenza alla revoca dell’assessorato dell’attuale consigliere Bruno Zaffino senza che il sindaco ne giustificasse la decisione.
Sempre facendo riferimento all’articolo dei giorni scorsi, la motivazione che starebbe alla base dell’ipotetico connubio sarebbe che «in cambio di un appoggio l’amministrazione Rosi sarebbe pronta ad accogliere nella giunta comunale il consigliere di minoranza Rosanna Federico».
Sia da parte del consigliere di minoranza Rosanna Federico, che da parte del sindaco Bruno Rosi, sono arrivate pronte le smentite. La Federico ha pertanto dichiarato in una nota stampa: «Se è pur vero che la politica ci ha abituati a continui cambiamenti, un accordo tra Pd e Pdl, in un momento in cui l’Europa intera sta andando a sinistra e i risultati delle ultime amministrative hanno evidenziato una voglia di certezze ideologiche e di bipartitismo, sarebbe, oltre che inverosimile, alquanto antistorico e sicuramente poco opportuno». Il consigliere di minoranza, dicendo di mantenersi fedele ai suoi propri ideali, ha ancora sostenuto: «Nelle scorse competizioni elettorali la mia candidatura ha voluto rappresentare un’idea di rinnovamento, ma un rinnovamento non solo nei nomi o nelle facce, bensì nel modo di fare politica».
Quindi, dichiarandosi lontana da personalismi e faziosità, Rosanna Federico nella nota stampa da lei sottoscritta ha sottolineato che continuerà a portare avanti un opposizione civile e democratica.
Da parte sua, il sindaco Bruno Rosi ha dichiarato: «Le allusioni diffuse dalla stampa circa un dialogo fra Pdl e Pd e l’ingresso in giunta di Rosanna Federico sono prive di ogni fondamento e non hanno nessuna attinenza con la realtà. Smentisco categoricamente qualsiasi dialogo fra la maggioranza e parte dell’opposizione volto a creare innaturali legami politici».
Se la notizia scovata dal cronista abbia fondamento o meno, sarà il tempo a dirlo. Basta guardare comunque al quadro politico nazionale, e all’appoggio incondizionato che Pdl e Pd hanno dato al governo Monti, per capire che questo tipo di le alleanze trasversali non sono poi così impensabili.
Bruno Greco