16/05/12. Salerno e Paestum, sono questi i siti prescelti per il sesto viaggio organizzato dall’associazione Aramoni. Nella prima tappa sono stati visitati i tesori della città di Arechi. In primis, la cattedrale dedicata a San Matteo che custodisce le spoglie dell’evangelista e quelle di San Gregorio VII.
L’edificio, realizzato nell’XI secolo secondo i canoni del Romanico, si caratterizza per il suggestivo quadriportico, il campanile, i mosaici e un organo a canne del 1954. A seguire, la visita a San Pietro a Corte, unico esempio di palazzo longobardo, che sorge su un luogo di culto paleocristiano. Seconda tappa, Paestum. Magnetica la bellezza dell’area archeologica che ha catturato l’attenzione e la curiosità degli astanti. Tre i templi presenti nell’area. Secondo alcuni studiosi, essi sarebbero riconducibili ai culti di Nettuno, Hera e Cerere; per altri, invece, due sarebbero stati dedicati ad Hera e uno ad Atena.
Di inestimabile valore, gli oggetti contenuti nel museo cittadino che ospita, in gran parte, reperti della Magna Grecia e dell’epoca romana. Peculiare, la “Tomba del Tuffatore”, unico esempio di pittura di età greca della Magna Grecia. A Paestum, l’incontro con le guide della regione Campania, rappresentate da Lucia Di Cristofano che ha sapientemente condotto i presenti nelle vie affascinanti della storia e dell’architettura locale. Alla guida, gli Aramonesi hanno consegnato un cesto di prodotti tipici dell’area vibonese.
Per l’intera durata del viaggio, Alessio Bressi, da Catanzaro, abile suonatore d’organetto ha allietato i presenti con le immancabili tarantelle calabresi e altre suonate folkloristiche. Un’esperienza partecipata che ha accresciuto la sfera di conoscenza e rinsaldato, fra i partecipanti, vincoli di autentica e profonda amicizia.
Pubblicato su Calabria Ora il 16 maggio 2012, p. 37
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