Buona lettura e buona visione.
MarioVallone
CRONACA.Il Consiglio comunale drapiese ha discusso e approvato il rendiconto dell’ente, documento previsto dalla normativa vigente che ha come scopo precipuo quello di rendere-appunto- conto della gestione dell’ente e verificare, sostanzialmente, se e come le previsioni contenute nel bilancio, valori modificati durante l’anno, siano state mantenute o abbiano fornito esiti distorti. Da ciò si capisce che il rendiconto, oltre che un importantissimo documento finanziario e contabile è di notevole rilevanza politica in quanto permette di analizzare e calibrare l’azione dell’amministrazione. Il sindaco Alessandro Porcelli in apertura di seduta (assenti Maria Carone e Peppe Bagnato della minoranza) ha elencato sommariamente quanto fatto dalla sua compagine negli ultimi tempi, azioni già illustrate alla popolazione nel mese di febbraio in un pubblico dibattito. Il primo cittadino ha inoltre annunciato che a breve vi sarà un altro incontro con la cittadinanza per discutere dell’impiego del finanziamento di 980 mila euro per il rifacimento della rete fognaria comunale (si tratta dei 38 milioni di euro che la Regione ha stanziato a favore di numerosi enti calabresi per migliorare il sistema di depurazione e, di conseguenza, avere un mare ed un ambiente più pulito). “ Circolano voci sulla qualità del progetto-ha affermato Porcelli riferendosi ai carteggi redatti dall’amministrazione per utilizzare questi 980 mila euro- e si parla di spesa maggiore se il progetto fosse stato indirizzato in modo diverso”. L’incontro pubblico promesso dal sindaco avrà come scopo proprio quello di chiarire questi aspetti e di ribadire alla cittadinanza che le linee progettuali sono state condivise dalla Regione e rappresentano la scelta più giusta, almeno secondo l’amministrazione. Dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti si è quindi passati all’illustrazione del rendiconto vero e proprio. L’assessore al Bilancio Matteo Mazzitelli ha spulciato una serie di dati e commentato il prospetto riepilogativo del consuntivo. Dal lato delle entrate si è cercato in particolare, ha spiegato Mazzitelli, di recuperare l’evasione, attività che ha portato ad un aumento delle riscossioni effettive fin dal primo anno del loro insediamento. Dall’analisi del conto consuntivo sono venuti fuori i seguenti dati: 810 mila euro di saldo complessivo di avanzo di amministrazione, di cui 200 mila circa fondi vincolati e 600 mila circa non vincolati. Mazzitelli ha quindi ringraziato per l’impegno gli uffici comunali e l’assessore Vincenzo Loiacono. Poi si è lamentato per la lentezza della burocrazia regionale e per alcuni fattori che rallentano le operazioni amministrative dell’ente e che non dipendono dagli uffici comunali. “Come amministrazione siamo convinti di aver fatto un buon lavoro”-ha quindi ribadito Mazzitelli in chiusura del suo intervento. Ha poi preso la parola Pasquale Pugliese della minoranza, il quale ha espresso delle perplessità sul documento contabile, perplessità che, come ha spiegato Pugliese sono state “scritte dagli stessi addetti ai lavori: ragioniere e revisori dei conti”. Pugliese, in sostanza, è stato del parere che bisogna fare attenzione nella gestione del Comune perché i saldi positivi dati dal consuntivo possono non essere affidabili. “Mio monito è che: le cose necessarie si facciano, che si prosegua nella richiesta di contributi agli enti di livello superiore, e che si sia parsimoniosi nel decurtare la riserva economica del Comune”. Pugliese ha riconosciuto dei meriti all’amministrazione nel recupero dei residui passivi, ma ha votato contro il consuntivo giustificando tale la contrarietà in quanto il suo gruppo era stato critico anche verso il bilancio. Ha risposto al leader dell’opposizione l’assessore Mazzitelli in un clima che, come sempre, si è mantenuto pacato. “Perplessità non è criticità”-ha detto Mazzitelli, riferendosi alle relazioni dei tecnici citati da Pugliese. Lo stesso Mazzitelli, in seguito, dopo aver fatto alte osservazioni, ha aggiunto: “Sulla stabilità del Comune possiamo stare tranquilli”.
m.v.
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