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In risposta alle “comitate”

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27/04/12. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. “Chi verrà sorpreso a gettare la spazzatura fuori dagli orari consentiti sarà sanzionato e si invita a non abbandonare i rifiuti fuori dai contenitori.” Queste le parole dell’assessore all’ambiente Comito che hanno lasciato notevolmente perplessi quanti le hanno letto o ascoltate.

Ma tutto questo sarebbe anche da plaudire e da lodare se non fosse delle piccole, ma importanti, questioni che l’assessore non chiarisce.

Partiamo dalla questione degli orari scelti per il conferimento.

Si è scelto dalle 18 (17 orario invernale) alle 24 che in una città normale, amministrata da gente normale, gestita in maniera migliore, sarebbe l’ideale ma, ahinoi, c’è qualcosa che non torna per niente. L’orario di conferimento dovrebbe essere scelto onde evitare di ritrovarsi durante la giornata e soprattutto, d’estate durante le ore più calde, cumuli d’immondizia in mezzo alle strade che si imputridiscono al sole e che sarebbero  alla mercé di cani randagi e topi e diciamo che l’avete azzeccato ma manca qualcosa di fondamentale, o forse anche di ovvio, ovvero la raccolta dell’immondizia stessa. Avete scelto l’orario, i cittadini cominceranno a rispettarlo ma potrebbero cominciare a indispettirsi parecchio nel momento in cui si renderanno conto che la spazzatura viene raccolta prima della scadenza dell’orario. In diverse zone della città i camion della nettezza urbana passano alle 9 e mezzo di sera ma spazzatura gettata dopo quest’orario, ma in linea con l’ordinanza, rimarrà lì a imputridirsi, a fare bella vista di se e per riempire il palato di ghiotti toponi.

L’assessore Comito avrà avvisato la ditta incaricata della raccolta? Si sarà dimenticato come al solito? Ci sa tanto di no. Avrà pensato che basta avvisare i cittadini? Sicuramente i cittadini di questa città sono molto più avanti di chi li amministra.

Questa città sembra la fiera dell’ovvio dove tutto è sottointeso ma allo stesso tempo tutto non accade.

Abbiamo aspettato un po’ prima di scrivere perché speravamo che qualcosa cambiasse ma a distanza di giorni tutto è rimasto come prima.

Che senso ha obbligare i cittadini, pena multe, se poi è l’ordinanza stessa a fare acqua?

L’assessore invita anche a riporre negli appositi cassonetti l’immondizia; giusto, perfetto, sacrosanto ma nel caso i cittadini trovino i cassonetti belli ripieni cosa dovrebbero fare? Riportarsi l’immondizia a casa? Saranno multati anche in questo caso?

Invitiamo pertanto l’assessore Comito a chiarire con la ditta incaricata della raccolta rifiuti modificando l’orario della raccolta dei rifiuti stessi perché se l’ordinanza di deposito termina alle 24 la raccolta non può essere effettuata prima di detta ora, quindi la nostra proposta è che i rifiuti vengano depositati dalle 16 (19 orario estivo) fino alle 22 (23 orario estivo) in modo che si possano anticipare i tempi sia di raccolta che di deposito, facile no?

Ma oltre a ciò ci lasciano con l’amaro in bocca le situazioni sollevate in questi ultimi giorni proprio dall’assessore Comito relative “all’inciviltà di certa gente” e alla “programmazione della bonifica delle micro discariche”. Parole e provvedimenti assurdi.

Dopo 2 anni l’assessore è ancora alla fase di programmazione? Ma di cosa si occupa giornalmente? Deve aspettare le denunce dei cittadini per rendersi conto del degrado devastante in cui è sprofondata la città? Quante volte proprio noi abbiamo denunciato le situazioni catastrofiche della città e delle frazioni? Volete un esempio? Ne facciamo uno che vale per tutti: le lastre di Eternit abbandonate sulla strada provinciale a Triparni denunciate dal Partito dei Comunisti Italiani a luglio del 2011 e ancora lì in bella vista a fare mostra di se a chi ci passa davanti. Se ciò non bastasse, potremmo farne un lungo elenco caro assessore Comito e dimostreremmo ancora una volta la sua incompetenza.

Lei fa l’elenco delle situazioni di degrado ma noi in vece le domandiamo se è andato a vedere con i suoi occhi di cosa sta parlando? La invitiamo a fare un giretto nei pressi del castello o nella strada che collega proprio il castello con il cimitero per notare, e non ci vorrà molto, tonnellate di rifiuti abbandonati da mesi sulla carreggiata, oppure a fare un giro nelle frazioni abbandonate nel più totale degrado e tutto questo, dal nostro punto di vista, non è opera di semplici cittadini.

E riguardo all’inciviltà di certa gente, come dice lei, le ricordiamo che meno di un mese fa, tra le frazioni Vena Media e Vena Inferiore, c’era una vera e propria bomba ecologica che difficilmente si può imputare agli abitanti e il tutto è dovuto alla scarsità dei controlli del territorio.

Ma sinceramente ci rendiamo anche conto che Lei caro assessore Comito abbia altre cose a cui pensare, tipo la raccolta differenziata. Ci pensa così tanto che si dimentica di avviarla, perde finanziamenti, fa progetti che non diventeranno mai esecutivi ma non dimentica ogni tot di tempo di comunicarne l’imminente avvio.  Dopo tutto quello che abbiamo scritto avrà almeno la compiacenza di spiegare per quale motivo il comune di Vibo Valentia, e quindi il suo assessorato, non è stato ammesso al finanziamento per la realizzazione di centri di raccolta a supporto della raccolta differenziata? Le ricordiamo che la Regione Calabria è amministrata dal suo stesso partito e che, ne caso dimenticasse ciò, non varrebbe la scusa che la Regione marci contro di voi.

Forse partecipate ai bandi con troppa superficialità?

Assessore Comito ma lei che città amministra? Dove vive? E’ inutile gridare al sabotaggio dei cittadini come ha fatto nei mesi e di nuovo nei giorni scorsi perché in questa città l’unica azione di sabotaggio è la vostra.

Sinceramente non sappiamo cosa dire a Lei e al resto della giunta. Abbiamo finito le parole e le stanno finendo anche i cittadini. La città è all’esasperazione e voi continuate a fare solo parole e niente fatti. Assessore Comito faccia un gesto dignitoso verso la città e lasci questo importantissimo assessorato a qualcuno che sappia gestirlo sicuramente meglio perché ci siamo stancati di vivere in una discarica a cielo aperto. Fare l’assessore all’ambiente e al decoro urbano non fa proprio per Lei e l’hanno capito anche i sassi.

Partito dei Comunisti Italiani – Vibo Valentia

http://pdcivibovalentia.blogspot.com/

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