08/04/12. Scampato pericolo per la lista “Capistrano Unita”. La compagine politica guidata dal consigliere provinciale Savio Renato Arone è stata riammessa dalla Commissione dopo la decisione di esclusione contenuta nella deliberazione n. 75 del 4 aprile 2012.
I motivi che indussero la commissione elettorale a prendere la decisione di esclusione della lista riguarderebbero le sottoscrizioni allegate alla domanda di presentazione, «apposte su n. 2 fogli privi del contrassegno di lista e dell’indicazione del nome e del cognome dei candidati», quindi non direttamente collegate alla lista di riferimento.
Secondo quanto sostenuto dall’avv. Antonio Maio che ha impugnato l’istanza di riammissione, la decisione della commissione riguarderebbe «una lettura rigidamente formalistica delle disposizioni normative». All’errore puramente formale, l’avvocato Antonio Maio ha fatto seguire elementi sostanziali ed equipollenti, utili a rendere valida la domanda di presentazione. «Ed invero, – si evince dall’istanza di riammissione – la Commissione Elettorale ha erroneamente ricusato la lista “Capistrano Unita” ritenendo che le modalità di presentazione di quest’ultima contrastassero con il disposto del T.U. n. 570/1960, e successive modificazioni ed integrazioni, omettendo però di considerare che la ratio della norma è quella di garantire che ogni singolo presentatore abbia conoscenza dei candidati e della lista a cui fa riferimento la sua sottoscrizione».
L’errore di forma non sarebbe quindi attribuibile a nessuno dei componenti della lista, e il legame delle sottoscrizioni alla stessa – pur comparendo su fogli bianchi spillati al frontespizio con logo e nomi dei candidati – è stato comunque preliminarmente accertato dal pubblico ufficiale del Comune presente al momento delle firme.
«Accogliamo con soddisfazione la decisione della Commissione – ha dichiarato il candidato a sindaco Renato Arone -. In questi due giorni sono state dette tante cattiverie. La realtà è che siamo sempre stati sicuri della validità della documentazione prodotta, attivandoci prontamente per la riammissione della lista, ottenuta grazie all’ottimo lavoro svolto dall’avv. Maio».
Lo stesso Maio ha dichiarato: «Giudico la decisione della Commissione corretta e condivisibile nelle sue motivazioni. Accogliendo la nostra istanza, non solo ha riammesso la lista alla competizione elettorale, ma, con grande senso di responsabilità, ha così tutelato il diritto di tutti i capistranesi di scegliere democraticamente i futuri amministratori comunali».
Infatti, se la lista “Continuità per un futuro migliore per Capistrano”, guidata dal sindaco uscente Roberto Marcello Caputo, alle elezioni del 6 e 7 maggio non avesse raggiunto il quorum (50%+1 degli aventi diritto al voto), il Comune di Capistrano sarebbe stato guidato da un Commissario.
Bruno Greco
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