07/04/12. Aggiudicazione definitiva dei lavori di riqualificazione del campo sportivo situato nel comune di Drapia in località Sant’Angelo. La tanto attesa notizia sicuramente farà piacere a molti sportivi vibonesi (e non solo), i quali da decenni aspettano che l’impianto, situato nel cuore del territorio comunale drapiese, venga recuperato e ripristinato (una delle poche strutture in Provincia dotata di pista di atletica regolamentare). Negli ultimi tempi l’area in cui sorge il campo era diventata una discarica presso cui veniva riversato di tutto, anche materiale altamente inquinante.
Il muro perimetrale dell’impianto, inoltre, anni fa è crollato e, non essendo stato ancora rialzato, crea insidie agli automobilisti che percorrono la strada che affianca il campo. La Provincia, proprietaria dell’impianto, fin dall’insediamento del presidente Francesco De Nisi aveva considerato questa struttura come una delle priorità da affrontare e risolvere.
I fondi da adoperare per l’impianto, 250 mila euro, erano disponibili da parecchio tempo, grazie ad un accordo con il Credito Sportivo, ma i successivi passaggi tecnici e burocratici non sono stati particolarmente celeri. Con ritardo rispetto a quelli che potrebbero essere considerati tempi ragionevoli si sta comunque andando nella giusta direzione.
Nei giorni scorsi gli apparati amministrativi della Provincia hanno reso noto, tramite pubblicazione nell’Albo Pretorio, che la ditta Policaro di Mesiano si è aggiudicata i lavori (per assegnare l’appalto è stato utilizzato un iter “snello”, la cosiddetta “procedura negoziata”). Nelle prossime settimane si procederà (probabilmente- si spera-si sta già provvedendo) all’ultimazione delle verifiche previste dalla normativa vigente in questa fase della procedura, poi verrà firmato il contratto con la ditta e, a quel punto, i lavori dovrebbero veramente iniziare. Ci sono quindi i presupposti che il cantiere venga aperto prima dell’estate o comunque durante la stagione estiva. Quanto alla durata dei lavori non abbiamo informazioni certe, ma non si dovrebbe trattare di tempi particolarmente lunghi: bisognerà sistemare gli spogliatoi, la cui struttura non è in pessime condizioni, e “ripulire” il terreno di gioco e la pista di atletica (i fondi disponibili non basteranno per costruire le tribune).
Una volta terminati i lavori verrà fuori un altro, importante, problema, e cioè quello della gestione dell’impianto e dei relativi costi. Abbiamo in passato spesso assistito, in diversi centri della zona, ad opere ultimate ma mai entrate in funzione per problemi burocratici, ricorsi o mancanza di un accordo sul piano di gestione. E’ perciò lecito chiedersi: quanto si dovrà attendere prima di poter effettivamente riaprire il campo di Sant’Angelo? Chi lo gestirà quando sarà riqualificato? Chi si accollerà questi ulteriori costi? I nostri amministratori, almeno stavolta, si sono posti il problema?
MarioVallone
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