24/03/12. “L’uomo distrugge in un attimo quello che la Natura costruisce in millenni”. Questa la certezza con cui gli innumerevoli presenti all’ incontro sul tema “Inquinamento elettromagnetico” sono tornati a casa giovedì 22 marzo. Associazioni culturali zungresi, dalla pro-loco a quella sportiva, Amministrazione Comunale, sindaci ed amministratori dei comuni vicini, Forum delle associazioni vibonese, ICAA, WWF, e molte altre, il comitato “No Antenna” di Zungri naturalmente ed il “Praesidium Capo Vaticano”, nati con l’unico scopo di difendere il territorio dalle ormai inutili antenne per la captazione del segnale, inutili sì, perchè sostituibili da ponti radio e cavi a terra, sicuramente poco interessanti economicamente per molti, ma sicuramente meno dannose per la salute dei cittadini e l’estetica del paesaggio. Il rispetto del territorio inteso come un insieme di proprietà da tutelare, un bene comune da lasciare intatto nella sua bellezza e purezza a chi lo abiterà dopo di noi, che siamo solo viaggiatori su strade che non ci appartengono ma che ci sono state offerte in dono perchè potessimo fruirne con rispetto ed amore e che invece ci ostiniamo a distruggere e deturpare con la nostra irresponsabilità e presunzione. “Abbiamo questa piccola grande casa comune che è la Terra, e non mi pare siamo nella possibilità di costruirne una nuova” conclude l’ avv. Franco Tassone dopo aver ricordato che “con il ritmo attuale dell’inquinamento avremo presto bisogno di un altro pianeta”.
Servizio a cura di Cecilia Fiamingo
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