19/03/12. Fuor di metafora… La comunità zungrese ha drizzato le antenne! Sulle onde, il serf dei contrasti e timori circa la quotidianità e il futuro. E allora vengono in mente i versi della nota canzone di Paolo Conte: “Onda su onda il mare mi porterà alla deriva, in balia di una sorte bizzarra e cattiva”. Il mare, a giudizio degli ambientalisti locali sarebbe l’habitat naturale, che potrebbe essere invaso dalle onde elettromagnetiche. I fatti. Due società, la Vodafone e l’HG3 avviano le procedure per l’installazione di due nuove antenne. L’ufficio tecnico comunale esprime il suo formale diniego all’installazione. Le società impugnano il diniego e ottengono dal Tar la sospensiva dei provvedimenti comunali. In termini calcistici, si direbbe uno a zero… Ma a giugno i ricorsi saranno trattati nel merito. E a quel punto, le società di telefonia potrebbero portare a casa i tre punti… rappresentato dal diritto d’installare le due antenne. Il motivo che suscita maggiore preoccupazione è il sito della loro installazione: circa 300 metri dall’edificio scolastico. Sulla scia di tali premesse lo scorso giovedì si é tenuta, presso la sala consiliare un’assemblea pubblica. Presenti, molti amministratori locali e i rappresentanti delle associazioni che operano sul territorio: No antenna, Circolo culturale Primavera, I ragazzi d’oggi, Pro loco, Associazione Nicopoli, Associazione sportiva zungrese. Il primo cittadino, Francesco Galati, durante l’assemblea ha sottolineato come: «La battaglia a difesa del territorio ha una duplice valenza. Da un lato è necessario tutelare la salute pubblica dagli inquinamenti elettromagnetici; dall’altro è opportuno salvaguardare le bellezze naturali e paesaggistiche zungresi, apprezzate da tutti per la loro incontaminata armonia». A prendere la parola anche il consigliere di maggioranza Serafino Fiamingo, il quale ha sollecitato i cittadini a «non cedere alle lusinghe del guadagno derivante dalla cessione dei propri lotti alle compagnie interessate». Dal canto suo, l’ex vicesindaco Eugenio Sorrentino ha invitato l’amministrazione e i cittadini «ad evitare scontri frontali ed a porsi con spirito collaborativo per conseguire un’ottimale tutela ambientale; interesse preminente per la popolazione intera». Sotto il profilo giuridico, la materia è disciplinata dal Codice delle comunicazioni elettroniche, licenziato con decreto legislativo numero 259, l’1 agosto 2003. Il Comune di Zungri, inoltre, è dotato di un proprio regolamento che pone ulteriori vincoli all’installazione delle antenne. L’ente ha già annunciato battaglia legale. E se avesse avuto ragione Oscar Wilde? «Il malcontento -affermava il noto dandy- è il primo passo verso il progresso».
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 19 marzo 2012, p. 16
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