19/03/12. Egr. sig. sindaco,
Le rivolgiamo la presente, con il rispetto dovuto all’istituzione che rappresenta, al fine di consentirLe di fare pubblicamente chiarezza su quello che, per tutti, è, ormai, diventato il “caso Zaffino”. Dopo le parole pronunciate dal suo ex assessore, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, riteniamo Lei debba intervenire. I cittadini hanno il diritto di sapere. Alla luce dei pettegolezzi, delle dicerie e delle illazioni Lei non può continuare ulteriormente a far finta di niente; tanto più che l’assordante silenzio con il quale, Lei e la sua maggioranza, state cercando di coprire l’intera vicenda rischia di assumere i tratti tipici dell’omertà. Dopo aver aspettato, invano, un intervento teso a sgombrare il campo dai dubbi e dai sospetti, ci rivolgiamo a Lei affinché dica finalmente la verità. Desidereremmo, ad esempio, che Lei ci spiegasse le ragioni per le quali, in campagna elettorale, l’ex coordinatore provinciale del Suo partito abbia sentito la necessità di mentire, affermando che i componenti della lista da Lei capeggiata sarebbero stati sottoposti la vaglio della Prefettura. Gradiremmo conoscere le vere ragioni che l’hanno indotta a ritirare la delega all’ex assessore Zaffino. Ci piacerebbe sapere se i preoccupanti retroscena di cui si parla in paese abbiano un fondamento. In assenza di un chiarimento ci chiediamo e Le chiediamo, che fine abbia fatto quel “dovere morale” di cui parlava durante la campagna elettorale. E’ forse morale, che, pur sbugiardato pubblicamente da un suo compagno di partito, non avverta la necessità di intervenire? Riteniamo che sull’intera vicenda non possa continuare a tacere. I cittadini hanno il diritto di sapere cosa ci sia di così inquietante da indurla ad accentuare il suo già proverbiale silenzio. Lei, in qualità di sindaco, ha il dovere di dire la verità. A questo punto, l’imbarazzante “mistero” può essere svelato solamente da Lei, dal consigliere Zaffino e dai componenti la Sua maggioranza. Diversamente, fin quando non sentirà il dovere morale, civile ed istituzionale di fare chiarezza, continuerà a rimbombare l’eco di quelle parole rivolteLe dal consigliere Zaffino: “la verità la sai tu, la so io, la sa tutta la maggioranza”.
Beh, quella verità vorrebbero saperla anche i serresi!
Il Consigliere Comunale di Serra San Bruno
Mirko Tassone
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